| Balk |
| | Ecco, per inziare dire un grandioso editoriale di Rosini: http://www.premiocasatelli.it/gc/index.php...d=1140&Itemid=1Colpi di qua, colpi di la, il mercato del baseball è in grande fermento, alla faccia della crisi, nella peranza che i soldi spesi in questo momento siano ben investiti
Colpi? E che colpi vedi, Rosini? Ti pare di vedere un Navarro, tra i nomi dei giocatori arrivati in questo 2009?
Le squadre regine di questa sessione sono sicuramente il Rimini, il Nettuno e il Parma, ma anche il San Marino ha puntellato il suo roster. Le blasonate formazioni del Grosseto e Bologna sembrano avere difficoltà di natura economica, entrambe alle prese con i rispettivi sponsor (Mps e Unipol Banca) non sicuri del rinnovo contrattuale che ne condizionano le scelte di mercato.
Ma anche piene di debiti fino al collo, grazie alle cure Mazzotti, mi permetterei di dire.
Grosseto stando alle ultime voci e, come accennato sul Corriere di Maremma oggi attende la pronuncia dell'arbitrato del Coni riguardo al contenzioso con l'ex manager Mauro Mazzotti, ma soprattutto attende ancora impaziente risposte positive dalla vicina Siena per le dovute garanzie. A questo punto comunque si può immaginare solo un mercato di secondo piano per maremmani e felsinei. Infatti si registrano solo uscite nel mercato biancorosso: K.Ramos, Avagnina, Caracciolo, Nunez, Marval e Mikkelsen, con la sola entrata di Niccolò Badii, tra l'altro dopo un lungo periodo di inattività. Sicuramente qualcuno arriverà, forse qualcuno dei "tagliati" potrà ritornare, ma con l'ingaggio ridotto, in linea con la nuova politica che la dirigenza vorrebbe intraprendere. Ora. Basta spese folli e ingaggi da AA. Ah, fino a qualche mese fa sarebbe stato da disfattisti dire una cosa del genere. Occhio Rosini, la Stasi è dietro l'uscio che ascolta. Sicuramente in passato sono state fatte scelte sbagliate e spesi soldi in modo frettoloso, ma basta piangere sul latte versato, Basta piangere sul latte versato, ma non dimentichiamocene, altrimenti la prima volta che si trova un gonzo disposto ad "investire" 2 lire siamo punto e a capo. infondo questa dirigenza, ha si commesso qualche errore, ma proprio lieve, si rischia solo il fallimento, ma non dimentichiamoci quello che ha saputo costruire un cazzo, tanto è vero che siamo a questo punto: se si fosse costruito non avremmo questi problemi, genio e vincere praticamente una sega. Ora è tempo di rimboccarsi le maniche e stringersi attorno al BBC Grosseto, gli italiani devono comprendere il difficile momento, i soldi in giro non ci sono. Le aziende sono in crisi, licenziano gli operai e di conseguenza mancano le risorse per investire nello sport. Pazienza quindi se per qualche anno vedremo vincere altre franchigie. Ci siamo abituati. La juventus per fare un esempio nel momento più buio della sua storia ha trovato ottimi dirigenti e rifatto la squadra con "vecchi" e giovani, che ora sono la forza e il futuro della stessa, soprattutto quest'ultimi dovranno trovare spazio e fiducia per trascinare la squadra e pubblico verso nuove pagine di storia. Ma dovranno trovare fiducia, a partire dal nuovo manager, chiunque sarà. (Minozzi ? Labastidas più no che si). Bisognerà aspettarli, avere pazienza e, anche il pubblico dovrà farsi trovare pronto a sostenerli e non fischiarli al primo errore.
Le squadre da battere secondo me, (ma credo sia il pensiero di molti) stando ai movimenti di mercato ed esperienza saranno: Nettuno che si è mosso bene con Gasparri, Remigio Leal, Navarro, Hernandez ed ultimo il campione del Venezuela ma jankee Jeff Farnsworth, bene San Marino che aveva soltanto bisogno di limare il suo roster con il ritorno di V.Parisi e del buon Crudale, passando da Gregorius e Jansen. Il Rimini di mister X che ha comprato e compra bene: Coffie, Balboa, Gutierrez, Avagnina, Rios e Lo Cascio. Parma con gli arrivi di Carvajal, Chapelli, Balentina e Sambucci su tutti, senza dimenticare l'esperienza del "vecchio" Newman, il misterioso romeno Burlea. Godo e Reggio un gradino sotto, le altre si dovranno accontentare di un buon campionato, con la consolazione di sapere che non sarà una stagione da dimenticare, visto che le retrocessioni saranno solo un ricordo. Povero Rosini.
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