I nostri emigranti

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Massimo casorati
view post Posted on 30/1/2007, 12:34




Ehilà, un altro emigrante!

http://www.baseball.it/archivio/articoli/a...18.asp?id=15218

Vuoi vedere che tra un po' dovranno riaprire il centro di Ellis Island? Certo dall'intervista non si evince un particolare rimpianto per la terra natia, almeno per quanto riguarda il baseball. Mi sembra però di notare un fatto: che il baseball tedesco, non certo noto per le performance internazionali (quelle in abito da sera) abbia più ragazzi di casa propria negli USA di quanti ne possa contare Piazza Italia.

Inoltre l'accenno alla selettività del campionatto tedesco per i pochi stranieri che vi militano, mi pare già una garanzia di serietà e di lungimiranza.
 
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Marco Borri
view post Posted on 30/1/2007, 14:24




Molto interessante il sito olandese di intermediazione giocatori:

www.honkbalsite.com/prikbord/resumes/20062411.html

Tramite l'annuncio messo su quel sito Flavio non ha ricevuto solo l'offerta del Mainz, ha potuto persino scegliere.

Basta avere voglia, ragazzi miei. Certo, se l'obiettivo è stare accanto alla morosa del paesiello cazzeggiando per il corso si va poco lontano con il baseball e con le esperienze di vita fuori dai nostri ristretti confini...anche se provincialismo fa rima con professionismo.

Edited by Marco Borri - 30/1/2007, 15:01
 
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friend
view post Posted on 30/1/2007, 16:58




Voglio pubblicamente ringraziare Marco Borri e baseball.it per l'attenzione prestata alla vicenda sportiva ed umana di Flavio sia in questa occasione come nel passato.

Oggi Flavio sente ancor più forte la responsabilità di dimostrare nei fatti le sue potenzialità a quelle persone che gli stanno volendo bene e che d'ora in avanti saranno di più di quelle che si contano sulle dita di una mano.

Grazie

Mauro Rinaldi
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 31/1/2007, 22:19




In bocca al lupo a Flavio.
Ho appena letto l'intervista fattagli da Marco e mi sento di farglielo di cuore e gli auguro di riuscire a raggiungere i traguardi che si è prefissato ed anche ciò che desidera.
Seguiamolo il ragazzo e pubblicizziamo le sue gesta. Che se lo merita.
 
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roberto sieni
view post Posted on 31/1/2007, 23:59




Voglio essere molto sincero. Ho visto una sola volta Flavio e già per questo il mio giudizio varrebbe nulla, ma - e lo dico - non mi è parso il nuovo Castelli.
Spero non se ne offenda, né lui, né Mauro, ma la penso così, e penso che l'amicizia non è pappaeciccia.
Arrivo anche a dire che in caso di azzurro Albanese o Spinelli (per me, vedi sopra) gli erano superiori e un'esclusione poteva starci.

Il problema è un altro. Ammesso che Flavio non sia il nuovo Castelli occorre domandarci due cose:
- in azzurro: perché non è stato rilevato (né lui né nessuno, voglio peraltro pensare) con dati oggettivi e, se non certificati, almeno scritti su un foglio?
- in generale: quanto abbiamo di meglio?

Ovvero:
- in azzurro: siamo dei dilettanti che nemmeno ci facciamo passare per la testa che un raduno possa essere un momento di selezione certificata da super-partes tale da offrire uno strumento di valutazione di mercato (come Flavio avrebbe potuto avere per offrirsi sul mercato, appunto). Non mi meraviglia, peraltro. Siamo andati ai Campionati Europei U21 senza i migliori e lo staff tecnico mica si è dimesso. Non dico al momento, che la teoria del rispettare i ragazzi presentatisi poteva avere un senso. Ma dopo?
- che il baseball italiano (calciball) è evidentemente sciccoso, perché se Flavio non è il nuovo Castelli è inconcepibile però - e di converso - che non abbia un'offerta, seria, anche dilettantistica, tipo alloggio e vitto, un benefit e vai, fra le nostre compagini "competitive" di A1 e A2.
Per un ragazzo - si pensi - disposto a farsi il culo.

Che forse il problema è questo. Meglio aspettare che i pargoli vengano a noi (e se non vengono si prende Ramos&Kelly o quello del Parma che non mi ricordo) ma che vengano "già fatti".

Un ragazzo che non fosse un fenomeno ma che avesse la voglia di diventare un giocatore, non è merce che ci interessa.

Ci vogliono star - le risate - per essere "competitivi" o "di livello" come dicono molti a giustificare il lanzichenecchinaio, come se fossimo - le risate - "competitivi" o "di livello" con questo bidonaio al quale si dà alloggio, stipendio, benefit, olimpiadi e promozione giornalistica (Parisi che piangeva all'inno nazionale è un cult, considerando che chi ce lo diceva ci esortava a non avere biechi sentimentalismi, quali il rispetto per i nostri ragazzi).

Poi, e soprattutto, uno che chiede di avere un ambiente professionale che lo istruisce dà fastidio. Obbliga a lavorare chi di dovere, mette in luce l'incapacità di insegnare di chi - ancora - di dovere.
Paglioli ce l'ha detto, è contrario al verbo "produrre", per lui il campione nasce già con le stigmate.

Seguendo Paglioli, Chad Curtis, che ha vinto 4 anelli con gli Yankees nemmeno sarebbe in Germania.
Seguendo Paglioli, se fosse coerente, allora il CNT - di cui egli è dirigente - non dovrebbe esistere. Però.

Edited by roberto sieni - 1/2/2007, 00:48
 
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breadman
view post Posted on 1/2/2007, 15:02




sicuramente flavio non è castelli e certe esclusioni ci possono stare ma non quelle che ha ricevuto perchè non trovare un piccolo ingaggio in tutta italia non lo trovo un mercato serio, e per questo ha fatto bene e la sua tenacia verrà ripagata, senz'altro, e se non sarà il baseball lo favorirà sicuramente nel lavoro.
ho meno stima di castelli che ha scelto il posticino in banca piuttosto di tentare la grande scalata e di tanti altri che preferiscono stare sotto le coperte dei nostri potenti governanti piuttosto di mettersi i discussione e tentare una strada.
flavio è davvero un bell'esempio da imitare ce ne fossero di ragazzi così, purtroppo ci dobbiamo accontentare dei nuovi senatori che dicono pure "non si può giocare con soli italiani".

è una bella esperienza di vita, anzi vorrei pure che friend potesse dirci qualcosa di più per poterlo consigliare ad altri nel caso ci fosse bisogno, magari quanto prende, benefit, e che aggiorni sul campinato tedesco magari con un piccolo blog personale un pò come è successo per maestri e liddi.

in bocca la lupo a flavio davvero tenace e grintoso, così bisogna fare, darsi da fare senza tante palle.

mi presento:

ex siempre mentiroso, numero di casacca ex 4.
 
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Marco Borri
view post Posted on 1/2/2007, 15:40




In merito sempre all'articolo, tengo a una precisazione:

pare che Flavio Rinaldi non sarà il primo Italiano a giocare in Germania, in precedenza c'è stato perlomeno un altro giocatore, tale Francesco Vitocco - attualmente tesserato per Rovigo - che nel 2003 ha giocato in Bundesliga per i Gauting Indians.

Nel frattempo la redazione di baseball.it ha provveduto a correggere il passaggio incriminato ed io a porgere le mie scuse a Vitocco (purtroppo non ho verificato a fondo la veridicità della notizia, mea culpa).

Detto questo, ribadisco che il senso del mio articolo, compresi titolo e sottotitolo che erano molto diversi in origine ma vennero completamente modificati dalla redazione, era appunto quello di porre enfasi sulla ferrea determinazione dell'uomo Flavio Rinaldi e sul fatto che in Europa esistono molteplici possibilità di giocare a buoni livelli e con seri accordi. Il fatto che fosse il primo italiano anzichè il secondo o il decimo a giocare in Germania era un inciso (seppure erroneo) di valore secondario. A me difatti le cose "epocali" hanno sempre fatto sorridere.


Edited by Marco Borri - 1/2/2007, 17:28
 
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roberto sieni
view post Posted on 1/2/2007, 18:01




In effetti. Leggendo mi era parso strano infatti il titolo. E' noto che il titolo viene dalla Redazione. Che certe volte è un po' distratta. O ha letto troppo velocemente l'articolo.
 
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friend
view post Posted on 1/2/2007, 18:18




Breadman, Marco, Roberto, Fulvio etc.... grazie a tutti comunque.

Mi piace questo forum che seguo da sempre attentamente anche se con sporadici interventi qua e la.

Mi piace il logo sulle future maglie e anzi come dissi a Marco due sono commissionate, una per me ed una per il Bomber. A dire il vero volevo fargliela mettere nella foto con il direttore sportivo del Mainz ma non si é fatto in tempo. La disponibilità resta. Vorrebbe esserne un testimonial.

Per tornare alla questione Emigranti esorto tutti ad un passo avanti. Già in passato dibattemmo della questione ma poi l'argomento si arenò soprattutto perchè di soggetti realmente interessati non ne trovammo. Però allora si parlava di USA, che resta senz'altro la meta da preferire per crescere in questo sport, ma con tutte le complicanze del caso.

In EUROPA invece si può, soprattutto tra i 18 ed i 23 anni. C'è un pullulare di opportunità sportive che se affiancate ad un progetto parallelo culturale o professionale non possono che essere allettanti. Verifichiamo di nuovo se qualcuno ha voglia. Sono a disposizione.

Però ci si deve credere nelle cose e purtroppo in fondo alla rete che lanciammo un pò di tempo fa alla fine non trovammo nulla.
D'altronde non dobbiamo partire noi ma i nostri ragazzi e se loro non vogliono va bene lo stesso non valgono per questo meno, o per questo sono meno intelligenti, l'importante é che abbiano un progetto serio e "vendibile" nella loro vita.

Marco, non ti fare il sangue amaro. Hai fatto insieme a baseball.it un buon lavoro.
Hai fatto informazione e questo conta.
Oggi tutti ne sanno un pò di più ed il peccato non é che qualcun altro oltre Flavio ha fatto esperienze similari o le sta facendo e che non le mette a disposizione del movimento, perchè così restiamo tutti un pò più poveri e questo é quello che qualcuno vuole.
Come disse un giorno quel grande statista che si incazzava perchè gli analfabeti non c'erano più " Ma che gli abbiamo insegnato a fare a scrivere......ora possono votare".

Non posso prendere impegni per Flavio in merito a come e se tenere informato il forum sulla sua futura esperienza ma mi impegno a verificare la sua disponibilità soprattutto quando sarà li, ma se lo conosco non si tirerà indietro.

Il 21 febbraio partirà e poi vedremo.

Gli accordi sono molto semplici:

Vitto e alloggio in famiglia ( la stanza ha le finestre che danno sul campo )
Un piccolo rimborso spese
Un lavoro part-time
Corso di tedesco di 9 settimane ( 3 lezioni serali a settimana )

Friend

 
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Phil64
view post Posted on 1/2/2007, 19:04




CITAZIONE (roberto sieni @ 1/2/2007, 18:01)
In effetti. Leggendo mi era parso strano infatti il titolo. E' noto che il titolo viene dalla Redazione. Che certe volte è un po' distratta. O ha letto troppo velocemente l'articolo.

Ciao,
mi sembra doveroso spezzare una lancia a favore della redazione di Baseball.it che aveva letto attentamente l'articolo. Il titolo infatti non era strano ma rispecchiava quanto scritto nelle prime righe dall'ottimo Marco che segnalava come "Flavio fosse il 1° italiano a giocare nella Bundesliga". Purtroppo solo successivamente Marco ha scoperto che c'era stato un bel precedente 4 anni fa con un ragazzo rodigino.

Un caro saluto
Filippo Fantasia
 
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Marco Borri
view post Posted on 1/2/2007, 19:15




CITAZIONE (friend @ 1/2/2007, 18:18)
Marco, non ti fare il sangue amaro. Hai fatto insieme a baseball.it un buon lavoro.
Hai fatto informazione e questo conta. Oggi tutti ne sanno un pò di più...



Gli accordi sono molto semplici:

Vitto e alloggio in famiglia ( la stanza ha le finestre che danno sul campo )
Un piccolo rimborso spese
Un lavoro part-time
Corso di tedesco di 9 settimane ( 3 lezioni serali a settimana )

Tranquillo Mauro-friend, niente sangue amaro, era già tutto scritto nel destino da un paio di mesi ed era solo una questione di tempo. Sono conscio del significato di quello che ho fatto (e non solo con il pezzo su Flavio ma anche con qualche articolo precedente) e sarò contento se quel poco di informazione potrà essere utile a qualche altro ragazzo.

Vedete come sono lontani i semplici, pragmatici, realistici accordi che ha sottoscritto ? Semplici, eppur così lontani dal dorato mondo IBL, WBC, IBAF, CEB, CF, CNT, CNA, CNC, COG, PVA, PVR......ect....ect.....ect.......
 
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roberto sieni
view post Posted on 1/2/2007, 20:11




CITAZIONE (Phil64 @ 1/2/2007, 19:04)
CITAZIONE (roberto sieni @ 1/2/2007, 18:01)
In effetti. Leggendo mi era parso strano infatti il titolo. E' noto che il titolo viene dalla Redazione. Che certe volte è un po' distratta. O ha letto troppo velocemente l'articolo.

Ciao,
mi sembra doveroso spezzare una lancia a favore della redazione di Baseball.it che aveva letto attentamente l'articolo. Il titolo infatti non era strano ma rispecchiava quanto scritto nelle prime righe dall'ottimo Marco che segnalava come "Flavio fosse il 1° italiano a giocare nella Bundesliga". Purtroppo solo successivamente Marco ha scoperto che c'era stato un bel precedente 4 anni fa con un ragazzo rodigino.

Un caro saluto
Filippo Fantasia

A me invece sembra doveroso spezzare una lancia a favore del buonsenso che il succo tutto dell'articolo ben di altro parlava che di un problema di primato o di record epocale. Se poi, qui dove c'è scappato un errore, questo è il punto, confermo l'impressione che come lettore mi faccio (ancora in Italia è possibile farsi un'opinione), circa l'attenzione di lettura da parte della Redazione e "cosa" per la Redazione sia interessante.

Ovvero il contrario, il rovescio, come si è visto anche qui dai commenti di ciò che interessa a noi povero popolo del baseball.

E quanto sia vano impegnarsi in prima persona, come ci è sempre stato richiesto, se questa è la "paga". (1)

D'altronde mia nonna diceva: "a far del bene ai ciuchi si rimedia pedate".

NOTA
(1) paga fra virgolette per far capire che si intende in senso morale e non materiale.
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 1/2/2007, 22:05




Ragazzi o perdo qualche colpo (possibile) oppure siamo su scherzi a parte (più che possibile,quasi certo).
Cos'è sta menata sull'articolo di Marco ?
Che ha scritto che Rinaldi era il primo a giocare in Bundesliga ?
No perchè se cosi fosse, come la mettiamo con tutte le PUTTANATE scritte e dette da parecchi ampiamente documentate e a disposizione di tutti quanti in Cronache su Marte ??
Marco, oggettivamente, ha svolto un ottimo lavoro di servizio al baseball italiano. Punto e a capo.

Per friend : insisti e convinci tuo figlio a tenerci aggiornato della sua avventura sul forum (basterebbero delle mail che tu potresti copiare e incollare qui sul forum). Sarebbe davvero utile a noi e non solo.
 
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Marco Borri
view post Posted on 1/2/2007, 23:42




La vicenda Marco Borri / baseball.it è chiusa, è durata (prevedibilmente) poco ma adesso è chiusa per sempre e la milizia ha riconquistato il fortino che aveva lasciato momentaneamente sguarnito.

Andiamo per la nostra strada.
 
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Marco Borri
view post Posted on 2/2/2007, 01:32




Un’interessante intervista a Dusty Baker su SI.com, fra le altre cose un paio di notazioni sui giocatori.

Alla domanda sui giocatori allenati in carriera di cui ha più stima risponde con un lungo elenco, nel quale non ci sono solo le superstar più note. Alla successiva domanda sul perché gli piacessero quei giocatori Baker risponde:

“Erano ragazzi che lavoravano duramente, amavano il gioco, sempre desiderosi di imparare, avevano l’abilità di imparare e l’attitudine per mettere in pratica gli insegnamenti nel momento in cui era necessario. Erano tutti dei gioielli”

Ancora più succosa la risposta all’altra domanda, su cosa vogliono trovare a loro volta i giocatori in un allenatore:

“Onestà, lealtà, chiarezza. E sapere che l’allenatore è sempre pronto a proteggere loro le spalle”

Lontanino il professionismo, eh ?
 
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1505 replies since 30/1/2007, 12:34   33986 views
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