| Riprendo da dove avevo lasciato. Complimenti vivissimi alla casa editrice 66thand2nd che permette, a chi vuole, di leggere questi due libri :
Il mio nome è Jackie Robinson di Simon Scott, questa la descrizione del libro da parte della casa editrice : Nel 1945, mentre le truppe americane si apprestano a rientrare in patria, un coraggioso dirigente dei Brooklyn Dodgers, Branch Rickey, decide di ingaggiare il ventiseienne giocatore nero Jackie Robinson. Fino a quel momento il grande baseball delle Major Leagues era segregato: soltanto i bianchi vi potevano giocare. Ma nel campionato del 1947 Robinson infrange la barriera del colore e diventa il primo afroamericano a giocare nelle Major Leagues. "Il mio nome è Jackie Robinson" ripercorre le tappe di questa prima esaltante stagione di Robinson nei Dodgers. È il racconto di una pagina di storia che ha illuminato le contraddizioni dell'America del secondo dopoguerra, oltre che il toccante affresco di una Brooklyn d'epoca. Ma è soprattutto il ritratto di un grande atleta che ha dovuto affrontare insulti, discriminazioni e minacce di morte solo per poter giocare a uno sport in cui eccelleva. E per questo - l'attesa dell'integrazione sui campi da gioco - che la figura di Robinson ha trasceso la dimensione dello sport per trasformarsi in un'icona della cultura americana. Non a caso il presidente Barack Obama lo include tra i tredici grandi personaggi che con il loro esempio hanno cambiato il corso della storia: "Jackie Robinson ci ha mostrato come trasformare la paura in rispetto".
Shoeless Joe di William Kinsella, questa la descrizione da parte della casa editrice : Ray ha una fattoria in Iowa, dove vive con la moglie Annie e la figlia Karin. Una sera sente una voce che gli dice: "Se lo costruisci, lui verrà". Ray capisce di essere chiamato a costruire un campo di baseball tra le piante di granturco per far tornare a giocare "lui", Shoeless Joe Jackson, il campione coinvolto nello scandalo dei Black Sox del 1919. Un altro messaggio misterioso condurrà Ray a intraprendere un viaggio verso l'East Coast per strappare il grande scrittore J.D. Salinger al suo isolamento volontario. Con Salinger, Ray continuerà la sua avventura, sospesa tra passato e presente, tra magia e realtà, per tornare infine a casa, al suo campo dei sogni. Durante il viaggio, Ray non lascerà indietro nessuno, neanche il lettore che, seguendo il ritmo dolce ma incalzante della storia, scoprirà se Shoeless Joe tornerà a giocare e Salinger a scrivere, se Ray riuscirà a salvare la fattoria e chi è quel giocatore che Ray attende di veder giocare nel suo campo. Con il baseball, autentico collante generazionale della cultura americana, come sottofondo, Shoeless Joe ci lancia una sfida: il campo dei sogni di Ray può diventare anche il nostro.
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