LIBRI SUL BASEBALL, Parliamo un po' di cosa si può leggere

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roberto sieni
view post Posted on 26/2/2007, 22:03




Credo sia tutto inutile. Dobbiamo ricominciare da A come Ape, B come Baco, C come Casa etc etc.

Leggo su B.it: "Da Baltimora a Texas, Sammy Sosa di nuovo in diamante". Da Milano a Lazio, si direbbe, in italiano?

Sono sorpreso che B.it (che è una testata giornalistica registrata in Tribunale) faccia questi strafalcioni.
 
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Marco Borri
view post Posted on 27/2/2007, 01:07




CITAZIONE (Massimo casorati @ 9/1/2007, 09:33)
Ragazzi, c'è qualcuno che mi può consigliare qualche cosa di meglio?

Vai su amazon e fatti mandare "The Baseball Book" di Sports Illustrated. Non è un romanzo ovviamente, tantomeno un tascabile che ti puoi portare in treno, però è uno spettacolo unico di storie, aneddoti e foto stupende (molte delle quali inedite).

Buono anche, sempre di SI, "50 - The Anniversary Book". Stesso taglio, solo che si parla anche di altri sport oltre al baseball.

Altro libro, ancora dello stesso genere testo & foto, "Reflections of the Game" di Ron C.Modra, fotografo. Anzi, direi che è proprio notevole.

 
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Marco Borri
view post Posted on 27/2/2007, 14:32




Siamo evidentemente ad una svolta epocale. Lo si deduce anche da notizie come questa:

MECCANICA A 3 BASEBALL 2007

E' in linea nella sezione documentazione del Cna la meccanica a tre arbitri baseball che andrà in vigore dal campionato 2007

Comitato Nazionale Arbitri


Un pamphlet di appena 92 (novantadue) pagine, che fa seguito a quello di 55 (cinquacinque) pubblicato nel 2006 e che gli arbitri avevano appena finito di scaricare, stampare e leggere.

Che la Epson sia uno dei nuovi sponsor tecnici della federazione ?
 
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roberto sieni
view post Posted on 28/2/2007, 00:28




Non so se qualcuno ha avuto modo di vedere la grande fatica editoriale del "Diamante Azzurro".

Un libro di storia dello sport unico nel suo genere. E' scandito per ere presidenziali. Vi immaginate una storia del calcio che mettesse le epoche non da Pelè a Maradona, ma da Franchi a Carraro?

Altrove evidentemente vanno i giocatori. Da noi i burocrati sono i campioni. Strano. Ma sicuramente siamo più furbi noi.

Interessante del libro il repertorio iconografico. Mostra che un tempo il baseball in Italia era davvero importante e fa crollare ogni ipotesi che il pubblico non l'abbia voluto recepire.
Che sarà successo allora per spiegare il disastro attuale?
 
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Marco Borri
view post Posted on 28/2/2007, 14:13




CITAZIONE (roberto sieni @ 28/2/2007, 00:28)
Che sarà successo allora per spiegare il disastro attuale?

'amo avuto dei geni ?
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 10/10/2009, 11:37




Finalmente un'iniziativa interessante che merita di essere messa in rilievo.
Nella collana di libri tradotti in italiano, uno sarà dedicato a Jackie Robinson, immagino la gioia di Roberto.

http://www.baseball.it/leggi_articolo.asp?id=18272

Ah, la Fibs farebbe bene a stanziare un fondo per acqusiatre stock di questi libri e REGALARLI ai ragazzi che praticano il baseball ma pure nelle scuole. Pubblicità Progresso.
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 5/11/2009, 10:23




Ho scritto alla casa editrice poichè mi ero recato alle libreriecoop, scusami Re Silvio I, per cercare il libro ma non l'avevo trovato. Questa la loro risposta datata 30 Ottobre, nella quale ometto il nome e cognome dello scrivente :

Gentile Signor Gandolfi,
66thand2nd è distribuita a livello nazionale da Messaggerie Libri. A causa di una loro ristrutturazione interna, la data di uscita di Shoeless Joe è stata posticipata.
La buona notizia è che, da oggi, dovrebbe trovarli nei maggiori capoluoghi di provincia presso le grandi librerie (Feltrinelli, FNAC, Arion). L'ottima notizia è che dalla prossima settimana avremo copertura nazionale!
Ci faccia sapere se Shoeless Le è piaciuto!
Con i migliori saluti,
xxxxx xxxxx
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 17/3/2011, 15:40




Riprendo da dove avevo lasciato. Complimenti vivissimi alla casa editrice 66thand2nd che permette, a chi vuole, di leggere questi due libri :

Il mio nome è Jackie Robinson di Simon Scott, questa la descrizione del libro da parte della casa editrice :
Nel 1945, mentre le truppe americane si apprestano a rientrare in patria, un coraggioso dirigente dei Brooklyn Dodgers, Branch Rickey, decide di ingaggiare il ventiseienne giocatore nero Jackie Robinson. Fino a quel momento il grande baseball delle Major Leagues era segregato: soltanto i bianchi vi potevano giocare. Ma nel campionato del 1947 Robinson infrange la barriera del colore e diventa il primo afroamericano a giocare nelle Major Leagues. "Il mio nome è Jackie Robinson" ripercorre le tappe di questa prima esaltante stagione di Robinson nei Dodgers. È il racconto di una pagina di storia che ha illuminato le contraddizioni dell'America del secondo dopoguerra, oltre che il toccante affresco di una Brooklyn d'epoca. Ma è soprattutto il ritratto di un grande atleta che ha dovuto affrontare insulti, discriminazioni e minacce di morte solo per poter giocare a uno sport in cui eccelleva. E per questo - l'attesa dell'integrazione sui campi da gioco - che la figura di Robinson ha trasceso la dimensione dello sport per trasformarsi in un'icona della cultura americana. Non a caso il presidente Barack Obama lo include tra i tredici grandi personaggi che con il loro esempio hanno cambiato il corso della storia: "Jackie Robinson ci ha mostrato come trasformare la paura in rispetto".

Shoeless Joe di William Kinsella, questa la descrizione da parte della casa editrice :
Ray ha una fattoria in Iowa, dove vive con la moglie Annie e la figlia Karin. Una sera sente una voce che gli dice: "Se lo costruisci, lui verrà". Ray capisce di essere chiamato a costruire un campo di baseball tra le piante di granturco per far tornare a giocare "lui", Shoeless Joe Jackson, il campione coinvolto nello scandalo dei Black Sox del 1919. Un altro messaggio misterioso condurrà Ray a intraprendere un viaggio verso l'East Coast per strappare il grande scrittore J.D. Salinger al suo isolamento volontario. Con Salinger, Ray continuerà la sua avventura, sospesa tra passato e presente, tra magia e realtà, per tornare infine a casa, al suo campo dei sogni. Durante il viaggio, Ray non lascerà indietro nessuno, neanche il lettore che, seguendo il ritmo dolce ma incalzante della storia, scoprirà se Shoeless Joe tornerà a giocare e Salinger a scrivere, se Ray riuscirà a salvare la fattoria e chi è quel giocatore che Ray attende di veder giocare nel suo campo. Con il baseball, autentico collante generazionale della cultura americana, come sottofondo, Shoeless Joe ci lancia una sfida: il campo dei sogni di Ray può diventare anche il nostro.

 
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Balk
view post Posted on 17/3/2011, 15:42




CITAZIONE (Fulvio Gandolfi @ 17/3/2011, 15:40) 
Riprendo da dove avevo lasciato. Complimenti vivissimi alla casa editrice 66thand2nd che permette, a chi vuole, di leggere questi due libri :

Il mio nome è Jackie Robinson di Simon Scott, questa la descrizione del libro da parte della casa editrice :
Nel 1945, mentre le truppe americane si apprestano a rientrare in patria, un coraggioso dirigente dei Brooklyn Dodgers, Branch Rickey, decide di ingaggiare il ventiseienne giocatore nero Jackie Robinson. Fino a quel momento il grande baseball delle Major Leagues era segregato: soltanto i bianchi vi potevano giocare. Ma nel campionato del 1947 Robinson infrange la barriera del colore e diventa il primo afroamericano a giocare nelle Major Leagues. "Il mio nome è Jackie Robinson" ripercorre le tappe di questa prima esaltante stagione di Robinson nei Dodgers. È il racconto di una pagina di storia che ha illuminato le contraddizioni dell'America del secondo dopoguerra, oltre che il toccante affresco di una Brooklyn d'epoca. Ma è soprattutto il ritratto di un grande atleta che ha dovuto affrontare insulti, discriminazioni e minacce di morte solo per poter giocare a uno sport in cui eccelleva. E per questo - l'attesa dell'integrazione sui campi da gioco - che la figura di Robinson ha trasceso la dimensione dello sport per trasformarsi in un'icona della cultura americana. Non a caso il presidente Barack Obama lo include tra i tredici grandi personaggi che con il loro esempio hanno cambiato il corso della storia: "Jackie Robinson ci ha mostrato come trasformare la paura in rispetto".

http://www.ibs.it/code/9788896538111/simon...ave-jackie.html

Qui è dove si trova a meno: 11,90 euri.
 
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Fulvio Gandolfi
view post Posted on 18/3/2011, 11:40




Girovagando ho trovato anche questo :

www.mcfarlandpub.com/book-2.php?id=978-0-7864-3724-5
 
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Aklo
view post Posted on 24/4/2012, 13:30




il libro di Fante l'ho comprato ma non ancora letto,
quello di DeLillo un classico.

queste recensioni sul corriere sono bellissime:

http://lettura.corriere.it/baseball-le-5-p...la-letteratura/

CITAZIONE
John Fante, 1933. Un anno terribile
DomMolise, orecchie a sventola e denti storti, è il mancino più promettente d’America. Nasce in una famiglia di sognatori, in un luogo freddo, accanto alle Montagne Rocciose. «Un paese pessimo per un giocatore di baseball, specialmente per un lanciatore che non toccava palla da ottobre. Ma Il Braccio mi dava la forza di andare avanti». Il suo braccio sinistro è Il Braccio, e Dom si rivolge a lui perché è la sorgente della sua unica speranza: diventare un fenomeno del baseball in California. Nel romanzo di John Fante, 1933. Un anno terribile (Einaudi) essere un grande lanciatore è la sola via di redenzione: «Braccio forte e fedele, parlami con dolcezza. Parlami del futuro, della folla osannante, il lancio che vola al limite dell’irregolarità, i battitori che si molleggiano sulle ginocchia, dimmi che fama fortuna e vittoria ci apparterranno».

 
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40 replies since 19/12/2005, 13:32   7063 views
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