Ma a che gioco giochiamo?

« Older   Newer »
  Share  
Massimo casorati
view post Posted on 1/1/2008, 17:39




E' noto e risaputo che il Baseball è uno sport di grandi numeri, di statistiche, di giocate, di decisioni arbitrali, ecc... Solo il fatto di basarsi su numeri elevati garantisce la affidabilità dei risultati, l'efficienza dei giocatori, la accuratezza delle decisioni arbitrali, ecc...
Fatta questa premessa, durante queste ferie ho girovagato fra i siti che di baseball (notare la b minuscola) si occupano ed ho notato una sola singolare concordanza fra uttti gli utenti di forum e notiziari: quella di considerare troppo poche le partite giocate nelle varie serie.
Da Bagialemani el più sconosciuto giocatore di serie C, tutti concordano sul fatto che si giochi poco.
Solo la federazione si intestardisce a cercare con tutte le sue forze di ridurre sempre più ai minimi termini i campionati: abbiamo una massima serie di una quarantina di partite, la serie immediatamente inferiore, che gioca la miseria di 36 partite, presto ridotte a 28, campionati giovanili in cui la maggior parte delle squadre giocano una dozzina di incontri.
Tutto questo non è sbagliato: è idiota.
Non è certo con i tornei a pagamento o con la parodia di una Little League che i campionati giovanili diventano più formativi, non è con trovate estemporanee come playout e poule varie, che ci si allinea al dogma del Baseball (e qui la B è maiuscola).
Quello che mi domando è: se tutti (come sembrerebbe) vogliono giocare di più, perché non verificarlo chiedendolo alla base e se accertato che è quello che vuole la maggioranza, creare calendari adeguati (almeno 80 partite in A1, una sessantina in A2 e così via) indipendentemente dalle pressioni di alcuni presidentucoli che vogliono solo ridurre il periodo di attività per risparmiare sugli ingaggi?
La federazione dovrebbe rappresentare il baseball, non le richieste di alcune società, perciò dovrebbe (accertato che si voglia giocare di più) imporre calendari adeguati, non sottostare alle richieste di una piccola oligarchia.
Purtroppo ho il sospetto che questa piccola oligarchia sia tutta all'interno della federazione stessa, con le conseguenze che questo comporta.
 
Top
Balk
view post Posted on 3/1/2008, 10:31




Massimo leggo solo addesso questo tuo thread.

La cosa incredibile, riguardo a quanto dici, è proprio la strafottenza che questa dirigenza mostra verso la base. Tutti dicono che è una scelta folle, loro avanti come schiacciasassi, arroganti come non mai. La gente chiede più baseball? Poveri stolti!
Da Prati a Rosini, dal Mago a Bagialemani, da Schiavetti a Panerati, nessuno si è espresso favorevolmente rispetto alla mini IBL.

Nessuno che abbia pubblicamente lodato la stagione di 4 mesi.
Le uniche voci pubblicate sono state contrarie. O perplesse.
Non una singola voce che abbia lodato questo mini-campionato.

Non riesco a capire perchè si sia lavorato in questa direzione.
Passi per il 2007, con gli Europei, il Mondiale e tutto quello che si vuole, ma perchè ostinarsi anche nel 2008 con questa formula che ha del ridicolo?

Pochi giorni fa Marco ha ripescato un articolo nel quale si leggono dichiarazioni di Fraccari che mira ad una A1 di 12 formazioni.
Come mai questa drastica marcia indietro? Non riesco a spiegarmela.
O meglio, me la spiego anche abbastanza facilmente, ma mi sembra una cosa talmente folle che non voglio nemmeno pensare che sia vera.

Credo che sia anche inutile fare un sondaggio tra gli utenti: credo che nessuno voterebbe per il mantenimento di questa formula. Ma non solo tra gli utenti di B&B, notoriamente distruttivi e destabilizzanti, ma anche tra gli addetti ai lavori.

Facendo un rapido riepilogo delle considerazioni espresse (ben 7) sulla formula della IBL, si trovano le seguenti opinioni:

- Schiavetti contrario;
- Bagialemani contrario;
- Prati contrario;
- Rosini contrario;
- Nanni contrario;
- Gerali favorevole;
- Mura cerchiobottista;
- i lettori della rubrica "Il Duce risponde quando ha voglia" contrari;

Se si guardano gli effetti che questa decisione ha, su uno sport come il baseball, si notano risultati catastrofici, sia a livello tecnico che a livello di incassi.

Per quanto riguarda il livello tecnico è presto detto:

- si costruiscono i roster in una maniera che poco ha a che vedere con il baseball.
3 partenti da far morire sul monte, un rilievo decente (spesso utilizzato per 2 partite) ed il gioco è fatto. Non c'è bisogno di utility per il campo interno, 3 esterni di ruolo (massimo 4), un ricevitore fa per tutta la stagione, relegando il secondo catcher al ruolo di bullpen catcher ed il titolare a 27 riprese settimanali.
Insomma, una cosa totalmente folle e senza una logica.

- giocando talmente poco, ogni singola partita diventa un "dentro o fuori", spesso forzando il gioco in maniera innaturale, andando contro ogni regola. Come se non fosse sufficiente la nostra ignoranza, ci aggiungiamo anche il bonus.

- si gioca poco, spesso con il doppio incontro, uno slump normalissimo (20 AB) pregiudica tutta una stagione, dal punto di vista statistico.

Mentre dal punto di vista economico:

- si vede baserball in 4 città, quindi si dimunisce l'offerta.
E un prodotto se non si vede (o non c'è) non si vende.

- una off-season interminabile e, per di più, morta, senza alcun evento per far ricordare al pubblico che il baseball c'è ancora.
Ottima strategia per attirare eventuali sponsor gonzi.

Solo questi mi sembrano motivi sufficienti per trovarmi in totale disaccordo con la politica federale. Se a voi ve ne vengono in mente altri aggiungeteli pure.
 
Top
Massimo casorati
view post Posted on 3/1/2008, 10:59




Il fatto è che la politica federale, stando alle dichiarazioni e non limitandoci alla A1, è di far giocare di più.
Under 21 nazionale, Little League, ecc... sono solo dichiarazioni di facciata.
La verità vera è che la Little League è una aggiunta di due partite alla settimana, per poche settimane, per squadre che già giocano il campionato regionale nello stesso periodo, perciò il risultato è che i ragazzi che fanno la LL si trovano a giocare 28 partite fra Aprile e Luglio, poi basta, solo qualche cosa di post season e (udite, udite, i Tornei a pagamento).
La A2, nelle dichiarazioni delle fonti ufficiali federali dovrà passare alle 16 squadre in due gironi e se non si aggiusta il calendario con intergirone, doppia andata, ecc... si giocheranno 28 partite.
La under 21 nasce e continua a vivere con il peccato originale di un limite di età assolutamente demenziale, che provoca danni enormi ai ragazzi costretti a scegliere fra la Under e le categorie senior.
Cioè la federazione insiste nel fare dichiarazioni che nell'enunciato andrebbero nella giusta direzione, ma poi mette in atto politiche che vanno nel senso esattamente opposto.
L'unica dichiarazione di volontà politica che viene perseguita con determinazione anche nei fatti è la volontà di abbreviare sempre di più il campionato di A1.
 
Top
---Christian---
view post Posted on 3/1/2008, 15:42




CITAZIONE (Massimo casorati @ 1/1/2008, 17:39)
La federazione dovrebbe rappresentare il baseball, non le richieste di alcune società, perciò dovrebbe (accertato che si voglia giocare di più) imporre calendari adeguati, non sottostare alle richieste di una piccola oligarchia.
Purtroppo ho il sospetto che questa piccola oligarchia sia tutta all'interno della federazione stessa, con le conseguenze che questo comporta.

Massimo, non è certo da oggi che sottolineo che questa federazione è a tutti gli effetti una lega di società, per di più farlocca, perchè non rappresenta tutte le società ma solo poche interessate. Una federazione tutela l'interesse del movimento, a prescindere dalle esigenze delle società. Una lega tutela l'interesse delle società, trattando con la federazione ottenere regolamenti che agevolino le società. La FIBS è un ente che prende i difetti dell'una e dell'altra senza tutelare né movimento né società TUTTE, ma seguendo il dictat di alcune che hanno saputo conquistare lo scrano e non lo mollano più.
Niente di nuovo sotto questo cielo, purtroppo.
 
Top
Massimo casorati
view post Posted on 3/1/2008, 16:30




E allora?
 
Top
---Christian---
view post Posted on 3/1/2008, 19:14




Scusa Massimo, ma non ho capito questo tuo ultimo intervento...

Edited by ---Christian--- - 3/1/2008, 19:30
 
Top
Massimo casorati
view post Posted on 4/1/2008, 08:39




Il mio "Allora?" significa perplessità sul fatalistico "Niente di nuovo sotto questo cielo, purtroppo."

Mi domando invece come sia possibile far sentire la volontà della base di giocare a baseball e non alla Play Station, con una stagione che non si concluda a ferragosto.
 
Top
Balk
view post Posted on 4/1/2008, 21:06




Come diceva Schiroli prima della cura, una Lega delle società è indispensabile.

Resta da capire perchè non venga creata questa famosa Lega delle società.
Forse per arrivare prima al professionismo.

Chissà che ne pensano gli Americani.
 
Top
---Christian---
view post Posted on 7/1/2008, 16:59




CITAZIONE (Massimo casorati @ 4/1/2008, 08:39)
Il mio "Allora?" significa perplessità sul fatalistico "Niente di nuovo sotto questo cielo, purtroppo."

Mi domando invece come sia possibile far sentire la volontà della base di giocare a baseball e non alla Play Station, con una stagione che non si concluda a ferragosto.

Niente di fatalistico, Massimo, pura constatazione della realtà che non muta mai.
Far sentire dici tu? Il punto non è FAR SENTIRE, quanto piuttosto il VOLER SENTIRE da parte di chi dovrebbe tenere le orecchie ben aperte in cerca di input e invece se le tappa per non sentire gli insulti.

Sono troppo criptico o è chiaro di chi sto parlando?
 
Top
Massimo casorati
view post Posted on 7/1/2008, 22:03




E' chiarissimo, semplicemente mi sentivo un po' depresso per l'aria di rassegnazione che si sente in giro.
 
Top
---Christian---
view post Posted on 7/1/2008, 22:19




Sai, il punto è che onestamente vedo impossibile alcun tipo di cambiamento. Chi occupa una qualunque posizione nel mondo baseball italiano che gli permetta di avere uno stipendio pieno o anche solo un'aggiunta al primo lavoro, non ha intenzione di cambiare le cose, perchè dal cambiamento, è ovvio, deriverebbe perdere il proprio "vantaggio" economico. Perchè dopo, per giustificare un guadagno bisognerebbe presentare dei risultati, che è evidente non esserci.
Chi non ci guadagna niente da tutto questo, o vive alla giornata, senza particolare interesse, semplicemente ritenendolo un giochino come il calcetto il giovedì sera, quindi senza troppe pretese se non quella di passare del tempo con gli amici, oppure ha una più o meno precisa coscienza di quello che sta succedendo. Il problema è che di questa ultima categoria fanno parte la minoranza del movimento. La maggioranza vive nel limbo del passatempo dopolavoristico, e gli altri vivono nel paradiso del "che culo riesco anche ad arrotondare a fine mese/che culo che vivo di baseball".
L'unica maniera per uscirne? Uno sciopero serio, di tutta la famosa base. Ma alla base stessa, o almeno alla sua maggioranza, non interessa. Chi mai sciopererebbe per il calcetto del giovedì sera, quando il venerdì mattina devi andare cmq a lavorare e a guadagari (quella sì sul serio) la pagnotta? Disilluso e rassegnato? Abbastanza.
Siamo dilettanti, perfino nella futura lega pro di a1 ci sono tanti dilettanti, tanti che alla mattina e al pomeriggio lavorano e poi vanno ad allenarsi. Troppi. Se in un movimento solo l'1-2% può definirsi professionista (solo di reddito, non certo di competenze), il movimento è da dilettanti. E non lo trasformi in Pro con una regola o con qualche aggiustatina.
 
Top
Balk
view post Posted on 7/1/2008, 22:40




Bah, ragazzi, quanto scoramento.
Andiamo, è normale: stiamo vivendo una off-season di 8 mesi!!!

Io credo che questo forum sia una parte molto importante per questo ambiente: onestamente non credevo che senza il baseball giocato il nostro forum sarebbe rimasto nella top 1.000 di Forumfree.
Eppure il materiale manca, c'è stato il "ritiro" di qualche utente storico, altri scrivono molto meno e altri problemi, ma continuiamo ad essere visitati.

Continuiamo ad essere l'unico forum di baseball a livello nazionale.
Abbiamo rotto i coglioni molto più di quanto sia dato vedere, basta vedere cosa è diventato "Il Presidente risponde", a memoria ricordo solo i complimenti di lephio e Vincenzo Bortoli (o come si chiama).

Possiamo sempre assicurare alcuni scoop, come ad esempio l'intervista a Schiavetti, martelliamo la FIBS ed ora, credo di poter dire solo grazie a noi, nessuno crede più ad una singola parola che esce dalla bocca o dalla penna di Fraccari, Banchi, Schiroli e compagnia cantante.

Per quanto riguarda l'idea che lanci, caro Christian, non so cosa dirti.
Bene o male è un anno che sono "in sciopero", nel mio piccolo.

Certo è triste vedere, ogni volta, una coltellata dagli stessi che cerchi di difendere: da Bischeri ("Le polemiche non si fanno sui giornali"), ad Ermini ("Gli italiani sono con Mauro"), a Cabalisti, a Dallospedale, De Santis R., Chiarini e via e via per finire con gli ultimi Dallospedale, Frignani e Mura.

Anche l'idea che lanciò sul forum dell'ottimismo Romani, qualche tempo fa, del Sindacato dei Giocatori, sarebbe una bella cosa, poichè sei si aspetta di essere difesi da Rigoli stiamo freschi.
Ma onestamente non saprei chi sarebbe in grado di rappresentarmi e tutelarmi: gli unici nomi che mi vengono in mente sono Schiavetti, Ginanneschi (che da tempo si esprime su posizioni, pubbliche, tutt'altro che scontate) o Betto, ma per il resto è da mettersi le mani nei capelli.

Inoltre potremmo discutere all'infito sulla eventuale necessità di questo Sindacato.
Credo che le priorità siano altre.
E' comunque una cosa che sarebbe interessante far nascere.

Quello che non capisco è perchè nessuno ha il coraggio di dire quello che dicono i 3 giocatori citati poco sopra? Di chi (o cosa) si ha paura?

Per quanto riguarda le società: cosa si aspetta a formare la tanto invocata Lega?

Sembra quasi che "costi" prendere le distanze da questa FIBS, da una dirigenza che fa finta che non sia esistito il caso Banchi, che riesce a dire tutto ed il contrario di tutto nel giro di pochi mesi, che fissa obiettivi che puntalmente non raggiunge.

Insomma, ma vi piace proprio lo stato in cui riversa il Baseball Italiano?
 
Top
Massimo casorati
view post Posted on 8/1/2008, 08:49




Perché una lega sarebbe rappresentanza di qualche cosa che si avvicina al professionismo, mentre in Italia nessuno lo è. Gli unici ad avere budget e strutture (non gli uomini) per potersi avvicinare al professionismo sono i soliti quattro, che già costituiscono l'ossatura della federazione. Quale motivo avrebbero i suddetti di spendere energie e denari per crearsi una lega da mettere a confronto con se stessi? Oppure (migliore delle ipotesi) lasciare la federazione, creare la lega e con questa confrontarsi alla nuova federazione che si verrà a creare (solito discorso di capponi e Natale).
 
Top
---Christian---
view post Posted on 8/1/2008, 12:27




Massimo ha centrato il problema del discorso Lega. Chi potrebbe fare non fa perchè non ha interesse. E gli altri hanno come alternativa abbandonare l'attività.
Balk, mi chiedi di cosa hanno paura. Non hanno paura. Semplicemente non hanno interesse. Se si crea un movimento pro, i dilettanti nel giro di poco vengono tagliati fuori, che significa niente più arrotondamento di stipendio a fine mese. E perchè mai dovrebbero rinunciare? Cambiare lo stato delle cose significa perdere i propri vantaggi in nome di un valore comune. Sai cosa gliene frega a loro del bene del movimento? A parole sono tutti buoni, poi nei fatti sono tutti coperti e allineati. E ti ripeto che non si può pensare che la scossa venga dalle categorie inferiori. Perchè il baseball per me e per tanti altri ragazzi di B e di C è un momento per staccare dal lavoro e dai problemi di tutti i giorni, per vedere gli amici e divertirsi insieme, per mettere in campo un po di sano agonismo. I problemi, per chi vive il baseball appunto come hobby (preso in modo serio quanto vuoi, con tutti i sacrifici che vuoi, ma solo e semplicemente un hobby), sono al di fuori del baseball. Sono come arrivare a fine mese, come farsi dare un mutuo o come risolvere i problemi in famiglia. Purtroppo non si può pretendere che questi si carichino anche il peso e la responsabilità di una rivoluzione nel movimento quando chi invece dal movimento ricava anche qualcosa non fa niente.
La penso come dice da anni Marco. L'unica maniera per uscirne è il fallimento. TOTALE. O un intervento esterno, che il CONI non farà mai.
 
Top
13 replies since 1/1/2008, 17:39   294 views
  Share