| 15.12.2007
Intervista a Igor Schiavetti, interbase del Nettuno B.C.
Proseguo con le mie interviste, dopo Simone Albanese stamane, durante una seduta di allenamento, ho intervistato Igor Schiavetti, interbase del Nettuno B.C.
Un campionato finito male, secondi dopo il Grosseto, dicci com'è andata:
Finito male perchè abbiamo perso...
Finito male perchè a Nettuno arrivare secondi è come aver perso...
Si però se consideri l'andamento dei campionati degli ultimi anni, questo è stato uno dei migliori, quindi...è andata male l'ultima partita, abbiamo dimostrato di essere alla pari col Grosseto, avremmo potuto vincere noi se qualche episodio fosse stato a nostro favore.
Ecco, cos'è mancato per superare il Grosseto, alla fine s'è perso di un punto...
E' una questione di episodi, un pò di sfortuna e forse una piccola mancanza di convinzione delle nostre possibilità. Forse, perchè comunque abbiamo giocato dei bei play off, tutti quanti.
Tanti spettatori ai play off, che sensazioni ai ricevuto:
Bellissimo, bellissimo, io sono entrato in prima squadra nel '93 quando ancora i tifosi nettunesi erano...molti anche durante la regular season, quindi uno spettacolo in più, ti da la voglia di dare il meglio è l'emozione giusta per un giocatore, quella che serve per dare il massimo.
Invece le sensazioni che hai ricevuto durante i disordini che ci sono stati sugli spalti a Grosseto ?
Dispiacere...
Dalla tv su vedeva che guardavi in alto, verso le tribune...
Certo, c'era mia madre, mia sorella e mio cognato, in più tutta la gente di Nettuno che conosco, ero preoccupato.
Una situazione fomentata sicuramente dal presidente del Grosseto, infatti ho avuto un diverbio con lui.
Loro sono venuti a Nettuno e sono stati trattati benissimo, erano tra di noi, tra i nostri tifosi e nessuno ha detto nulla, mentre noi siamo andati a Grosseto e siamo stati trattati come...non lo so...
Per "noi" intendi noi tifosi ?
Noi tifosi certo, mi metto in mezzo anch'io perchè comunque sono nettunese, ci hanno trattato malissimo, un'accoglienza assurda, per una partita di baseball poi, questo dice tutto.
L'ultimo turno in battuta...
Eh, ancora lo sogno purtroppo, ho mancato, sinceramente mi pento del primo lancio, mi sono fatto sfuggire un'occasione unica, poi ci ha messo del suo l'arbitro che mi ha chiamato una palla assurda sennò sarei andato sul 3 a 1, poi ho avuto timore che mi chiamasse un'altro lancio.
Hai difeso il piatto...
Si, piuttosto che rimanere strikeout, anche se a rivederlo sembrava un ball, ma in quell'istante ho preferito girare.
Sembra che tu abbia giocato gran parte della stagione avendo seri problemi, a livello fisico...
No, no, a livello fisico non avevo grandi problemi, certo ero un pò sotto la miglior condizione fisica, di solito all'inizio del campionato sto già abbastanza bene, quest'anno invece ho tardato ad entrare in forma, ma più che altro per questioni personali che per motivi fisici.
Questioni personali risolte nei play off visto come hai giocato...
I play off sono il momento più importante della stagione, ho cercato il massimo della concentrazione e l'ho trovata, dalla prima gara fino all'ultima.
Quindi hai avuto molta più carica...
Si, si, molta più concentrazione, molta carica, eppoi non potevo sbagliare, anche perchè è da molto che manca lo scudetto a Nettuno era un'occasione importante per riuscire a portarlo di nuovo qui.
Europei 2007 in Spagna, Mondiali 2007 a Taiwan, in molti sono rimasti sorpresi della tua esclusione, ancor di più dopo la pessima figura rimediata dalla Nazionale in Spagna, senza contare che sei stato nominato MVP delle finali e che sei l'unico interbase italiano-italiano...
Allora, per quanto riguarda l'interbase italiano-italiano sono onorato di esserlo, spero di continuare in questo ruolo, specie in una squadra come il Nettuno che ha avuto sempre grandi giocatori, non ultimo il nostro allenatore Ruggero Bagialemani, che all'interbase è stato un'esempio per tutti.
Per quanto riguarda la Nazionale, per gli Europei ho parlato con mister Giampiero Faraone che mi ha detto che avevano dovuto fare delle scelte e che ero escluso dalla squadra.
Per quanto riguarda i Mondiali, forse era giusto portare gli stessi giocatori, ero fermo dall'ultima dei play off e non c'era il tempo per una preparazione adeguata ad una competizione così importante.
Per il futuro...non lo so, ci devo pensare...
La Fera è stato lasciato a casa per i Mondiali, cosicome i due ricevitori, Ceriani e Parisi, sono rimasti a casa a favore di Camargo e Bertagnon...
Non voglio parlare dei singoli perchè non sarebbe giusto, voglio guardare solo a me stesso, però dico che potrei starci in quel gruppo, ecco, potrei starci.
Qualcuno dice che dovresti giocare in 2b, per il braccio, per il range...insomma per una serie di situazioni...(sorriso) Chi mi vede 2b non mi ha mai visto giocare 2b, non può giudicarmi.
E' un ruolo che sinceramente non mi piace, mi sono sempre messo a disposizione della squadra, i tifosi forse ricordano che ho giocato in 3b, esterno, anche in 2b e ovviamente interbase, quindi non ho problemi ha mettermi a disposizione dell'allenatore e della squadra, però il ruolo che sento mio è l'interbase sicuramente, certo, a volte sbaglio, però penso di cavarmela abbastanza bene nel mio ruolo, dove riesco a dare il massimo.
Campionato a 8 squadre, che ne pensi ?
Dunque, per quanto riguarda le partite giocate sono pochissime, quindi se vogliono far crescere il baseball in Italia, le partite sono davvero poche, non danno la possibilità a parecchi giovani di giocare, un campionato con più squadre o più partite necessiterebbe di un numero maggiore di atleti, che sarebbero utili anche per la Nazionale, quindi per me sono delle scelte molto sbagliate, forse lo fanno per i tifosi, perchè hanno visto che ad Agosto c'è più gente, ma solo a Nettuno o Grosseto succede, siamo andati a Parma per le semifinali, era fine Luglio inizio Agosto e c'era pochissima gente, ricordo invece che negli anni passati lo stadio di Parma era molto affollato.
Quindi, la tua valutazione generale della mini-IBL, appunto il campionato di 4 mesi, com'è ?
Per me non è positiva.
Svincolo a 38 anni, che ne pensi, sei soddisfatto dell'operato dei rappresentanti dei giocatori ?
E' finita, a 38 anni è finita, parecchi finiscono anche prima dei 38.
Vista dalla parte delle società può essere giusto perchè rischiano di perdere dei giovani troppo presto, però...non è neanche giusto che se uno ha dei problemi di lavoro, o con l'allenatore o con la società non possa andar via tranquillamente.
Rischi di finire di giocare se hai contrasti con la società...
E' sicuro, è così, è così, però purtroppo queste sono le leggi, per me sbagliate, per fortuna adesso c'è questo svincolo così chi vuole può andar via...
Con lo svincolo unilaterale, però se c'è una società che paga perchè sennò...
Si, certo, però almeno hai una possibilità, uno strumento in più per poter eventualmente lasciare la società, anche se difficile anche quello.
Come ogni anno il sito Baseball.it ha effettuato un sondaggio tra tifosi sui migliori giocatori del campionato italiano, gli utenti ti hanno preferito a Gomez del Parma, i 10 saggi del sito hanno invece sovvertito il voto cosicchè Gomez è arrivato secondo e tu terzo con Marval del Grosseto vincente, che sensazioni hai avuto ?
Giustamente Marval ha vinto, è bravo ed è giusto così, non conosco il sito di Baseball.it, sinceramente non mi interessano molto queste cose, non le seguo quasi mai, per quanto riguarda i tifosi che mi hanno votato sono contentissimo, vuol dire che mi apprezzano per quello che do in campo, per quanto riguarda i giornalisti sinceramente non so se vedono noi giocatori nettunese con buon occhio, ho seguito, durante le partite della Nazionale agli Europei, Giuseppe Mazzanti che stava andando piuttosto bene, penso uno dei migliori battitori del Campionato Europeo e non si parlava mai di lui, non si nominava mai il suo nome, come se non esisteva, come se ci fosse qualcosa contro di noi, forse pensano che siamo "i soliti nettunesi litigiosi", dimostrano invece di esser loro a volerci escludere per forza.
Da tanti anni sei nel baseball, fin da bambino praticamente, secondo te quanto si sta facendo per la diffusione del baseball in Italia e in particolare a Nettuno...
Non lo so, sinceramente non lo so, una cosa è certa e cioè che si dovrebbe puntare molto sui giovani, a Nettuno sono molti che seguono ancora questo sport e che hanno voglia di crescere, però non bisogna insegnargli a giocare e poi abbandonarli a loro stessi perchè magari non c'è la possibilità di farli giocare in prima squadra.
In prima squadra è difficile perchè ci sono 20 giocatori e bene o male sono quelli, però si deve trovare il sistema per farli giocare, magari in A2 e se non basta una squadra crearne un'altra, oppure darli ad altre squadre per farli crescere e poi una volta pronti portarli in prima squadra, comunque non abbandonarli a loro stessi, e mettendo, se posso permettermi, gente competente ad insegnare, la fase più importante secondo me è dai 14 ai 18 anni, i ragazzi seguono di più e sanno essere più concentrati e apprendono molto meglio, ho visto che gli allenatori dai 9 ai 14 sono molto bravi, sanno far crescere i giovani sia tecnicamente che mentalmente, però poi mancano le persone che gli insegnano, praticamente, qual'è il ruolo del giocatore.
Sempre riguardo la diffusione del baseball, pensi sia compito esclusivo della Federazione o anche le società hanno una responsabilità in tal senso ?
Penso che servano entrambe, la Federazione perchè essendo a capo di tutto dovrebbe impegnarsi al massimo, le società anche loro nel loro piccolo devono fare quanto possono per pubblicizzare il baseball.
Anche noi giocatori possiamo fare qualcosa, vedo le nostre partite in televisione e mi accorgo di quanto siamo lenti nel preparare qualsiasi azione, in fase di attacco perdiamo molto tempo prima di far lanciare il lanciatore, il lanciatore a sua volta spesso prende del tempo prima di iniziare il caricamento, per cui diventa uno sport...diciamo noioso per chi lnon lo conosce, diventa uno sport troppo lento ed è difficile mandare in televisione una partita così.
Immagino che ogni tanto leggi il sito federale, ultimamente è un gran parlare di professionismo, inizialmente si parlava del 2009, poi del 2010, sembra che la MLB sia interessata ad investire sul baseball italiano, anche se finora non è ben chiaro come vista la scarsità di informazioni fornite dalla Federazione stessa.
Hai avuto l'impressione che ci sia qualcosa di nuovo nel movimento oppure ancora non è iniziato il cammino verso il professionismo ?
Secondo me no, comunque non penso sia così facile, anche perchè devi trovare delle società pronte a fare questo, all'altezza più che altro, perchè adesso le società le chiamiamo società ma non lo sono, sono persone che amano questo sport e cercano di andare avanti con quello che possono, con i pochi sponsor che hanno a disposizione.
Eppoi gestire una cosa più grande di loro non penso sia facile, dovrebbero ampliare le società, inserire gente competente che sappia cosa fare al momento giusto, tutto, anche tutelare i giocatori, tutto, quindi se vogliono iniziare nel 2010 penso sia impossibile farlo.
Sempre per quanto riguarda il professionismo, per valutare un giocatore o un'intera squadra fino a pochi anni fa ci si affidava esclusivamente all'intuizione dei manager o degli scout oltre a pochissime statistiche, oggi è ancora così o si fa uso di statistiche, analisi, sabermetrica, insomma, ci si affida ancora "all'occhio" o ci sono delle analisi ben precise ?No, qui è rimasto "il vecchio stile", rimane "l'occhio" del manager o delle persone che si occupano di questo lavoro, per verificare giovani talenti.
Per quanto riguarda gli stranieri che vengono in Italia, credo ci si affidi a dei contatti e si verifichino le statistiche, che poi sono sempre fini a se stesse non avendo visione del giocatore che interessa.
Ho capito, dunque, c'è una novità per l'anno prossimo riguardo la poule scudetto, si giocheranno 3 partite tra le prime 4 classificate e le prime 2 si giocheranno il campionato.
Non so, è una novità, certo più si gioca più si cresce, è meglio, comunque i "vecchi" play off a me sono sempre piaciuti, mi hanno sempre dato gli stimoli giusti per dare il massimo.
Ok, siamo alla fine, un'ultima domanda, come hai iniziato a giocare a baseball ?
Ho iniziato perchè c'era mio cugino che è più grande di me che già giocava, e visto che stavamo sempre insieme mia zia mi iscritto col Nettuno dove giocava anche lui e da lì poi ho continuato, anche se mi piaceva anche il calcio ma non ho mai avuto l'opportunità di praticarlo, e direi per fortuna, il baseball mi piace, mi trovo molto bene.
Vorrei ringraziare Igor per la disponibilità dimostratami.
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