roberto sieni |
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| Che non interessi più a nessuno, questo baseball? Che non avendo altro da dire che offendere chi l'ha criticato, i nostri fans non abbiano nessun argomento di genuino entusiasmo? Che l'opera di distruzione di questa dirigenza abbia raggiunto il suo apice? Che il vuoto di tutto non sia colmabile con i proclami demagogici di cui oggi, ad esempio, è stato imbottito il forum del Comune di Grosseto da Caldarelli? Che la realtà appaia in tutta evidenza? Appare. L'inchiesta di B.it fa venire a galla presidenti che non ci sanno dire una sola cosa concreta sul professionismo prossimo venturo, ci fanno toccare il vuoto, e non hanno una sola parola da spendere in positivo. E in concreto. Un'indagine che ha messo davvero a nudo il nostro nulla. Bravo B.it!!!!!!! Sempre su B.it è di oggi la notizia della possibile sparizione dello stadio-simbolo del baseball che conquistava l'Italia, il Kennedy, e della sua squadra, il Milano, quello che era stato di Cameroni, e che poi fu desertificato dagli anni di gloria Berlusconi-Mazzotti.
Siamo in controtendenza. Rispetto ai modelli proposti. La grande città, e sparisce Milano. La proprietà dell'impianto (di cui si diceva essere necessità se si vuole il professionismo all'americana) e spariscono impianto e proprietari.
Siamo in controtendenza rispetto alla storia. Una volta si edificava il Kennedy. Oggi sembra difficile sottrarlo alla natura che se lo sta riprendendo.
Evviva Tony Fiore, Piazza e la sua Nicoletta (che bellina!), è arrivato Mikkelsen, Ramos Gizzi ha fatto un allenamento, peraltro. Tiriamoci su le poppe con questo.
Il Monte dei Paschi intanto ha dato la miseria di 100.000 Euro. E' un fatto storico. Sì, uno sponsor così esiguo è davvero - con Caldarelli - un fatto storico.
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