E C L A T A N T E

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breadman
view post Posted on 26/2/2007, 12:33




speriamo che i 27 anni di regime vengano alla luce.
è imbarazzante vedere delle nomination "ambasciatore dello sport" a coloro che hanno provocato tutto ciò.


sulla tradizione mi sbaglio ma ricordo come se fosse ieri che già negli anni 80 il rugby era , alla domenica sera dopo il calcio, rovigo,padova,catania,l'aquila(sempre campione),calvisano,roma,parma(poco),treviso,milano, non era proprio una nicchia sono trentanni che lavora bene, e che si parla di rugby, da quando ero bambino in pratica, ed era già molto meglioa fine anni ottanta del baseball.
 
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Marco Borri
view post Posted on 26/2/2007, 12:37




Ti garantisco che per come era posizionato il baseball negli anni '70 sarebbe potuto succedere di tutto e di più e invece non è successo.
Certo che il rugby lavora bene da anni (non si inventa niente dal niente), ma il punto è che la loro è stata una progressione continua, mentre la nostra una discesa disastrosa.
E volendo rincarare la dose, il dramma è che ancora oggi, dinanzi all'evidenza dei fatti, si va avanti sempre più nel disastro, grazie a sciagurate decisioni o peggio ancora non-decisioni.
Il nostro oramai è uno sport in mano a pochi che si fanno (persino facendolo male) i fatti propri.
 
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pave_pr
view post Posted on 27/2/2007, 10:10




Butto lì un sassolino...

Quanti sono gli italiani in formazione tra quelli che hanno vinto in Scozia?
Quanti sono gli argentini?
Quanti sono i neozelandesi?

Detto questo,

1)Qual'è la differenza tra oriundi e stranieri (in nazionale giocano stranieri) del rugby e gli oriundi del baseball?

2)Qual'è la differenza nel trattamento di ASI e nonASI in nazionale tra rugby e baseball?

3)Quanti atleti ASI sono andati a giocare in campionati più qualificati (se non i più qualificati in assoluto) nel rugby e quanti nel baseball?

4)Quante Coppe dei Campioni (o equivalenti) sono state vinte dalla squadre italiane del rugby e quante da quelle italiane del baseball?

5)Quali sono qualitativamente i risultati ottenuti dalla nazionale del rugby e quali da quella di baseball?

Se si risponde a queste domande è fatta.

 
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roberto sieni
view post Posted on 27/2/2007, 10:31




Per completezza va aggiunto:
quanti sono gli irlandesi nell'Inghilterra?
Gli inglesi nella Scozia?
I neozelandesi nell'Australia?
E via dicendo.
Perché la norma dell' "assimilato" che vige nel rugby e che fa essere le nazionali qualcosa di simile più a delle rappresentative di lega che a delle nazionali come comunemente inteso, è una norma del rugby tutto, e non una furbata degli italiani soltanto.
E l'assimilato è qualcuno che gioca da tempo in quel campionato (tipo un ASI, per capirci), non uno dei 18 americani del WBC nemmeno venuti un giorno in Italia al mare e sui quali si punterà anche in questa stagione.
Per completezza va contato il fatto.
 
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Massimo casorati
view post Posted on 27/2/2007, 11:04




CITAZIONE (pave_pr @ 27/2/2007, 10:10)
Butto lì un sassolino...

Quanti sono gli italiani in formazione tra quelli che hanno vinto in Scozia?
Quanti sono gli argentini?
Quanti sono i neozelandesi?

Detto questo,

1)Qual'è la differenza tra oriundi e stranieri (in nazionale giocano stranieri) del rugby e gli oriundi del baseball?

2)Qual'è la differenza nel trattamento di ASI e nonASI in nazionale tra rugby e baseball?

3)Quanti atleti ASI sono andati a giocare in campionati più qualificati (se non i più qualificati in assoluto) nel rugby e quanti nel baseball?

4)Quante Coppe dei Campioni (o equivalenti) sono state vinte dalla squadre italiane del rugby e quante da quelle italiane del baseball?

5)Quali sono qualitativamente i risultati ottenuti dalla nazionale del rugby e quali da quella di baseball?

Se si risponde a queste domande è fatta.

Quelli comparabili agli ASI sarebbero stati 10, i 5 non ASI sarebbero stati De Marigny, Robertson, Dallapé, Castrogiovanni e Canale.
I non-ASI sono meno di quelli schierati contro l'Inghilterra, per il rientro da infortuni di Mauro Bergamasco e Alessandro Zanni, ASI, nonché titolari.

1) Non si parla di ASI, Stranieri o altro, si parla di equiparati, cioè giocatori che militano nel campionato italiano e che hanno fatto la scelta irreversibile di vestire la maglia azzurra.

2) Nessuna

3) Nel Rugby, buona parte dei nazionali ASI giocano all'estero, in campionati di livello più alto del nostro (i fratelli Bergamasco, Parisse, Bortolami, Troncon e Masi) Bortolami è addirittura il capitano del Gloucester.

4) Paragone improponibile, sarebbe come chiedersi quanti campionati giapponesi ha vinto una squadra italiana. Fatto 100 il livello di un Super 14 (massima espressione del Rugby di club) o di una Heineken Cup, la miglior squadra italiana vale 50. Fatto 100 il massimo livello diel Baseball (MLB), non credo che una squadra italiana vada oltre il 3.

5) La nazionale di Rugby è arrivata a giocarsela alla pari con le squadra più qualificate, tant'è che siamo al 9° posto del ranking mondiale.

Però i puri risultati di vertice dicono poco, aggiungiamo che le nazionali italiane under 19 e under 21 hanno vinto con i pari età scozzesi e ci rendiamo conto di quanto bene abbia lavorato la Federugby.

Edited by Massimo casorati - 27/2/2007, 11:28
 
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Marco Borri
view post Posted on 27/2/2007, 11:40




CITAZIONE (Massimo casorati @ 26/2/2007, 10:53)
Giusto per capirci, il solo Rugby Parma ha squadre Under 7, 9, 11, 13, 15, 17, 19 e 21 ognuna delle quali con poco meno di 40 giocatori in media, senza presenze contemporanee degli stessi giocatori in due categorie diverse.

Questo significa che una sola delle varie società parmigiane ha una base di circa 300 giocatori nelle giovanili, moltiplica per il numero di società...

Allo scopo di capire se il rugby ha lavorato e sta lavorando usando il cervello, non trovo granchè interessanti le disquisizioni sulla composizione della nazionale senior, sulle coppe vinte, ect...ect...

Quello che ci testimonia Casorati riguardo al livello dei settori giovanili invece è una cartina di tornasole pertinente, ma ci rendiamo conto di che tipo di numeri stiamo trattando, lo vogliamo paragonare ai numeri del baseball o glissiamo per pietà ?

Inoltre, nella struttura dei campionati giovanili, seppure non completamente informato, mi risulterebbe che se un club non ottempera agli obblighi di vivaio paga pesantemente in classifica, è vero ?

Da noi invece, l'under 21 la si fa a discrezione e comodo, se proprio non c'è di meglio da fare, e da quest'anno si permettono persino gli accorpamenti fra 2 squadre (per cui ad esempio società leader come Grosseto e Rosemar o Rimini e Riccione saranno autorizzate a mettere in campo una sola squadra comune).
E meno male che per tutto il 2006 Fraccari si è sfinito la lingua a forza di ripetere che il campionato under 21 era fortemente voluto e che la svolta sarebbe stata epocale, che si sarebbe dovuto mettere un freno al fagocitamento dei ragazzi nelle serie minori. Figuriamoci se il campionato non fosse stato fortemente voluto e la svolta non fosse stata epocale...
 
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Massimo casorati
view post Posted on 27/2/2007, 11:49




Il Rugby fa esattamente l'opposto degli accorpamenti: l'Overmach Parma ha una squadra senior in Top 10 ed una in serie C, ha l'obbligo di avere le giovanili (obbligatorie almeno la Under 13 e 15), pena penalizzazioni di punti in campionato.
Ha anche l'obbligo di una under 13 legata alla squadra di serie C, in mancanza della Under, la squadra di serie C non potrà accedere alla B anche se vincesse il campionato.
Questo obbliga alla moltiplicazione delle squadre giovanili.
 
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pave_pr
view post Posted on 27/2/2007, 13:05




Le mie domande erano per far capire che se alcune cose sembrano simili, in realtà sono molto diverse.
Il divario tra rugby e baseball è abissale.
Ma nella direzione presa e nelle scelte effettuate.

Anche nel rugby ci sono gli oriundi. Loro li hanno presi buoni almeno...
Vengono utilizzati quando serve. Non è che se uno è oriundo (o equiparato) allora gioca.
Gioca Troncon non Griffen

Gli italiani buoni vanno a giocare all'estero: in Francia, in Inghilterra, dove si confrontano con il "vero" rugby.
E' come se i giocatori di basbeall italiani andassero a giocare negli USA o almeno nelle major giapponesi.
Così migliorano.
Inoltre c'è stato un ricambio.
Quanti anni ha Bortolami, il capitano degli azzurri?
Lui non c'era, come tanti altri, con la prima ondata dei vari Giovannelli, Dominguez, Stoica, ecc.
Praticamente il ricambio è stato completo, nel baseball di giovani prodotti dai nostri vivai ne sono venuti fuori molti meno.

I risultati delle squadre di club poco contano nella valutazione del lavoro di una federazione, come ha detto anche Petrucci.
Il nostro campionato è molto lontano da altri campionati europei. Tanto più che i migliori italiani non vi giocano.

Il discorso giovanili poi non è paragonabile.

E non guardiamo l'aspetto organizzativo di federazione, lega e società.

Se ad uno sguardo superficiale può sembrare simile la situazione tra baseball e rugby (oriundi e stranieri in abbondanza in campionato e in nazionale), in realtà i due sport in italia stanno marciando a velocità sostenuta in direzioni opposte.
 
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roberto sieni
view post Posted on 27/2/2007, 13:10




No, no ti rassicuro, Pave. Nemmeno ad uno sguardo superficiale la situazione potrebbe sembrare simile.
Può apparire solo a chi è in malafede. O a chi ha da fare bollettini e proclami. O a chi ha da pensare a Santora. O a chi ha da riempire pagine con nettzero e san merdino. Di questi, peraltro, abbondiamo. Purtroppo.
 
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Massimo casorati
view post Posted on 27/2/2007, 14:55




Scusami Pave, ma avevo preso la tua raffica di domande come un tentativo di paragonare il Rugby al baseball, ho risposto non avendo intuito la direzione delle tue affermazioni. Forse comunque può essere servito a chiarire il divario fra le due organizzazioni sportive, almeno a quelli che in buonafede vedevano delle similitudini superficiali.

P.S. Bortolami non ha ancora 24 anni, ma di giovani di grande spessore ce ne sono parecchi altri all'orizzonte.

P.P.S. Che invidia!
 
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pave_pr
view post Posted on 27/2/2007, 15:09




CITAZIONE (roberto sieni @ 27/2/2007, 13:10)
No, no ti rassicuro, Pave. Nemmeno ad uno sguardo superficiale la situazione potrebbe sembrare simile.
Può apparire solo a chi è in malafede. O a chi ha da fare bollettini e proclami. O a chi ha da pensare a Santora. O a chi ha da riempire pagine con nettzero e san merdino. Di questi, peraltro, abbondiamo. Purtroppo.

Purtroppo quelli sono coloro che guidano il movimento baseball.

Pensano a Santora come a un Canale.
Potrebbero pensare di stare applicando la stessa strategia del rugby.
Dai proclami credo lo pensino davvero. Anzi un po' lo snobbano pure il lavoro fatto dal rugby.

Bortolami non ha 24 anni ed è capitano dell'Italia (già l'anno scorso peraltro) e in uno sport dove essere il capitano ha un significato. Non solo questo è capitano del Gloucester.
Direi che è paragonabile al botto che ha fatto Bargnani in NBA per il basket.

Soprattutto è un prodotto del rugby italiano, che non è che sia partito con i miliardi. Certo con il 6 nazioni ne arrivano di soldini. Ma come vengono riutilizzati?

N.B: lo sponsor della nazionale di rugby è lo stesso della squadra di baseball di parma. Credo che uno sia stato fatto come investimento, l'altro come beneficenza.

P.S: hai proprio ragione: che invidia!
 
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breadman
view post Posted on 27/2/2007, 15:10




CITAZIONE (pave_pr @ 27/2/2007, 13:05)
Le mie domande erano per far capire che se alcune cose sembrano simili, in realtà sono molto diverse.
Il divario tra rugby e baseball è abissale.
Ma nella direzione presa e nelle scelte effettuate.

Anche nel rugby ci sono gli oriundi. Loro li hanno presi buoni almeno...
Vengono utilizzati quando serve. Non è che se uno è oriundo (o equiparato) allora gioca.
Gioca Troncon non Griffen

Gli italiani buoni vanno a giocare all'estero: in Francia, in Inghilterra, dove si confrontano con il "vero" rugby.
E' come se i giocatori di basbeall italiani andassero a giocare negli USA o almeno nelle major giapponesi.
Così migliorano.
Inoltre c'è stato un ricambio.
Quanti anni ha Bortolami, il capitano degli azzurri?
Lui non c'era, come tanti altri, con la prima ondata dei vari Giovannelli, Dominguez, Stoica, ecc.
Praticamente il ricambio è stato completo, nel baseball di giovani prodotti dai nostri vivai ne sono venuti fuori molti meno.

I risultati delle squadre di club poco contano nella valutazione del lavoro di una federazione, come ha detto anche Petrucci.
Il nostro campionato è molto lontano da altri campionati europei. Tanto più che i migliori italiani non vi giocano.

Il discorso giovanili poi non è paragonabile.

E non guardiamo l'aspetto organizzativo di federazione, lega e società.

Se ad uno sguardo superficiale può sembrare simile la situazione tra baseball e rugby (oriundi e stranieri in abbondanza in campionato e in nazionale), in realtà i due sport in italia stanno marciando a velocità sostenuta in direzioni opposte.

la cosa drammatica a mio avviso, è questa:

LIDDI E MAESTRI avrebbero raggiunto il livello che hanno ora a oggi27 febbraio 2007, restando a giocare nel nostro AAA?
risposta=NO

liddi sarebbe marcito per almeno tre anni in a2 senza tirare le cannonate che ha tirato in rookie league e non avrebbe fatto quei tre milioni di giri di mazza in più in un solo anno rispetto ai tre italiani.
immagina liddi a 21 anni se continua così, 4 anni a grandi livelli quanto ha giocato e paragonato a noi forse non li avrebbe giocati in dieci anni.

maestri non è bastato, essere nell'occhio del ciclone da varie franchigie americane, ha vinto una partita di play off del nostro AAA tutto questo non gli ha consentito di giocarsi l'olimpiade di ATENE.

al di là di tutti i problemi che possiamo avere nel mondo e le batoste che si prendevano pure ai tempi di castelli e bianchi e compagnia bella, ildramma è vedere gente come liddi e maestri che diventano cacca in italia e se riescono a giocare a certi livelli grazie agli investimenti esteri.


il rugby è bello perchè riesce ad uscire a testa alta dal campo dopo aver preso settanta punti dalla nuova zelanda, con uno stadio pieno zeppo e una diretta televisiva in un canale nazionale, noi saremo cacca dopo aver battuto l'olanda a barcellona, con quattro gatti spelacchiati che tenteranno invano di convncere l'opinione pubblica che siamo un movimento.

 
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roberto sieni
view post Posted on 27/2/2007, 16:09




CITAZIONE (pave_pr @ 27/2/2007, 15:09)
CITAZIONE (roberto sieni @ 27/2/2007, 13:10)
No, no ti rassicuro, Pave. Nemmeno ad uno sguardo superficiale la situazione potrebbe sembrare simile.
Può apparire solo a chi è in malafede. O a chi ha da fare bollettini e proclami. O a chi ha da pensare a Santora. O a chi ha da riempire pagine con nettzero e san merdino. Di questi, peraltro, abbondiamo. Purtroppo.

Purtroppo quelli sono coloro che guidano il movimento baseball.

Pensano a Santora come a un Canale.

Mica solo lo guidano, lo fiancheggiano anche, gli portano l'acqua con le orecchie, se necessario.
Su Santora si legga la finissima analisi di uno dei più noti competenti di casa nostra (certo Dade) a:
http://casabase.forumfree.net/?t=12131135&...stpost#lastpost
 
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Niente di speciale
view post Posted on 27/2/2007, 18:17




CITAZIONE (breadman @ 27/2/2007, 15:10)
il rugby è bello perchè riesce ad uscire a testa alta dal campo dopo aver preso settanta punti dalla nuova zelanda, con uno stadio pieno zeppo e una diretta televisiva in un canale nazionale, noi saremo cacca dopo aver battuto l'olanda a barcellona, con quattro gatti spelacchiati che tenteranno invano di convncere l'opinione pubblica che siamo un movimento.

Aspettati proprio questo: vedrai che bella accozzaglia di "Tony Fiore" scoveranno i nostri baldi dirigenti e tecnici federali a partire dalla gita primaverile di marzo 2007, proprio per accedere a Pechino 2008, proprio per scrivere ancora un po' di "ecclatanti" ed "epocali" su quel ridicolo e comico sito federale.
E per chi mi legge zitto zitto e sta li seduto sulla sua poltroncina fibs gongolante di tronfia superficialità dico:
"MA VI RENDETE CONTO DI QUELLO CHE AVETE FATTO E STATE FACENDO? ALTRO CHE GITE PREMIO MASCHERATE DA SPRING TRAINING, DOVETE ANDARE A LAVORARE SUL SERIO!"
Max F
 
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breadman
view post Posted on 27/2/2007, 19:28




CITAZIONE (pave_pr @ 27/2/2007, 15:09)
Pensano a Santora come a un Canale.

FACILE FARE 20 HOMER CON L'ALLUMINIO, CANALE VIENE DAGLI ANNI 90, CHE SCHIFO!!!

è molto più dignitoso lo zero nella casella di santorae la sua media sotto i duecento, un vero biglietto da visita.

per un attimo qualcuno aveva pensato davvero bene, giocatori usciti dallo spring americano delle minor league in forma strepitosa, perchè allenati da un mese abbondante di pre season, che schifo!!! forse meglio quelli che lo spring lo fanno in italia e poi se ne vanno nelle varie leghe del mondo.

TORCATO insegna
LOU LUCCA insegna
NIELSEN insegna
 
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164 replies since 24/2/2007, 18:05   5739 views
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