Cronache da Marte, Resoconti quotidiani dal Pianeta Verde

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Balk
view post Posted on 7/11/2009, 08:30




Qualche voce circolava da tempo, ora la drammatica conferma:

http://www.baseball.it/leggi_articolo.asp?id=18316

Fraccari in corsa per la presidenza mondiale

La candidatura ufficiale per la massima carica della IBAF presentata ufficialmente nei giorni scorsi dalle principali federazioni nazionali. Le elezioni del nuovo esecutivo durante il Congresso de 6 dicembre a Losanna

Riccardo Fraccari è ufficialmente uno dei candidati alla Presidenza della IBAF, la federazione mondiale che dovrà rinnovare l'intero Comitato Esecutivo nel corso del Congresso 2009 previsto il 6 dicembre al Beaulieu Congress & Exposition Centre di Losanna.
Nei giorni scorsi, prima della scadenza dei termini previsti (30 giorni prima delle elezioni per il nuovo board), la candidatura del massimo dirigente della Federazione Italiana Baseball e Softball è stata sottoscritta ed inoltrata alla International Baseball Federation dalle più importanti federazioni nazionali affiliate tra cui spiccano quelle di USA, Cuba, Giappone, Cina Taipei, Olanda, Venezuela, Portorico, Panama ed Italia.
Oltre alla carica di Presidente, i delegati IBAF dovranno anche esprimere il proprio voto per le altre cariche del Comitato Esecutivo, 14 in totale: primo, secondo e terzo vicepresidente, segretario generale, tesoriere, 3 membri consiglieri, più 5 vice presidenti continentali (America, Europa, Asia, Africa e Oceania).
Fraccari è quindi in corsa per diventare il nuovo presidente della IBAF dopo l'uscita dell'americano Harvey Schiller. Suo principale antagonista dovrebbe essere l'australiano John Ostermeyer, attuale segretario generale della federazione mondiale, ma anche Donald Fehr, dimessosi a giugno dalla carica di Direttore Esecutivo dell'Associazione Giocatori di Major League e presente alla finale dei Mondiali di Nettuno, avrebbe espresso il suo interesse per il vertice IBAF.
Tra i principali punti del programma di Fraccari la battaglia per il ritorno del baseball alle Olimpiadi, la riorganizzazione della IBAF e delle competizioni internazionali.
 
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bitterbirds
view post Posted on 7/11/2009, 19:12




Fraccari sarà presidente IBAF,
con una probabilità del 110%

Come il suo predecessore
lascerà il deserto dietro di sè
per andare a gestire un budget
di 10 milioni, un ufficio a Losanna,
una nuova carta platino, un bel
girotondo intorno al mondo con
rimborso spese a piè di lista.


Questo dichiarava difatti il predecessore, con grande senso
di responsabilità, all'indomani dell'uscita del baseball dalle Olimpiadi

(La Gazzetta dello Sport 09/07/2005 , pag 31)

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"Io rimarrò in carica fino al 2009, quindi chiuderò
con l'Olimpiadi di Pechino. Non vivrò l'eclisse del mio sport."


Tale maestro, tale allievo. Autentici statisti.
 
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Balk
view post Posted on 10/11/2009, 08:29




http://www.baseball.it/leggi_articolo.asp?id=18318

Fraccari a tutto campo tra IBL, MLB e IBAF
di Filippo Fantasia

"Nessun paese ha 16 stadi rinnovati ed omologati a livello internazionale. Prezzo dei biglietti e tv, impatti negativi sulle presenze al Mondiale. Con la Major si va avanti. Il mio programma per la IBAF"

Dall'analisi dei recenti Mondiali, con seconda e terza fase sui diamanti nostrani, al futuro della Italian Baseball League. Dal progetto franchigie con la Major League ai punti cardine del suo programma in vista delle elezioni del 6 dicembre per la presidenza IBAF (una svolta importante per la corsa al vertice dell'organizzazione mondiale è stata la recente "benedizione" da parte della KNBSB, la federazione olandese di baseball e softball). In partenza per Bruxelles, per una riunione CEB di "ordinaria amministrazione", il numero uno della FIBS, Riccardo Fraccari, parla a ruota libera - in esclusiva a BASEBALL.IT - del recente passato ma soprattutto di quello che sarà il futuro prossimo venturo.

Presidente, partiamo dalla IBAF World Cup che ha coinvolto, a vario titolo, i diamanti e le società italiane. Alla fine è stato un Mondiale con luci ed ombre. Che ci lascia però un'importante eredità, come gli stadi...

"Era questo il motivo principale per cui ci siamo battuti per avere il Mondiale 2009. Disporre, una volta concluso l'evento, di stadi rinnovati ed omologati a livello internazionale. In un momento di grosse difficoltà finanziarie per le amministrazioni comunali l'unica possibilità era appunto quella di sfruttare l'effetto World Cup. E ci siamo riusciti in pieno: oggi il baseball italiano ha 16 stadi completamente rinnovati, quello di Parma è nuovo di zecca. E' un risultato eccezionale: non c'è infatti un paese che abbia strutture come le nostre, rispondenti ai requisiti standard internazionali previsti dalla IBAF. Ed a breve proprio, Murray Cook, il commissario IBAF che aveva visionato i campi per il Mondiale 2009, sarà di nuovo in Italia per uno stage internazionale riguardante le attività di mantenimento e gestione degli impianti".

Di contro, però, abbiamo dovuto constatare un'affluenza di spettatori al di sotto delle aspettative...

"Ho letto e sentito di tutto e di più sul pubblico, sono state dette cose con molta superficialità. Faccio solo una riflessione generale: 48 partite ospitate sono tantissime sotto l'aspetto organizzativo. La presenza di spettatori ci ha soddisfatto, l'affluenza è stata nella media. Se ci si aspettava di più? Due aspetti rilevanti possono aver influenzato negativamente: il prezzo dei biglietti ed i passaggi in televisione che, in qualche modo, hanno impattato. Senza dimenticare anche le avverse condizioni meteo in alcune giornate di gara, quando la pioggia ci ha tradito. Sul prezzo dei biglietti e sulla TV occorre riflettere, fare un'analisi seria. In Olanda, per esempio, ad un certo punto sono stati costretti a fare una scelta quando hanno visto pochi spettatori sugli spalti: ingressi gratuiti nelle gare dove non giocava la nazionale orange, così tante persone sono andate allo stadio per il puro divertimento del tempo libero ed hanno comunque affollato bar e punti ristoro durante le partite. In Italia ho visto delle belle realtà che hanno lavorato perfettamente: Vicenza, Torino, Novara, Macerata, tanto per citarne alcune. Mi è rimasto impresso quanto ho visto fuori dallo stadio di Torino: è stato bellissimo vedere la gente in fila per fare i biglietti. Mi piacerebbe vedere che quell'entusiasmo e quell'organizzazione delle società si trovassero anche in campionato. Ci deve essere una convinzione anche dal basso..."

E come giudica invece i risultati ottenuti dalla Nazionale di Mazzieri?

"La squadra si è trovata nella situazione di non avere a disposizione atleti che avrebbero dato certamente una mano per il passaggio del turno. In diverse occasioni siamo stati in partita fino a metà gara, ben diverso sarebbe stato il discorso avendo quei 3-4 giocatori in più di cui avevamo bisogno. Gli azzurri sono comunque andati fino in fondo. Mazzieri ha fatto un lavoro straordinario che è assolutamente da continuare."

A quanto ci risulta, il prossimo weekend si terrà un Consiglio Federale "storico" che darà il via alla ristrutturazione dei campionati (IBL e loro franchigie da una parte, campionato federale suddiviso in 3 serie dall'altra)...

"Ci riuniremo per due giorni a Tirrenia, sabato e domenica prossimi, per un appuntamento che definirei impegnativo e che darà un nuovo indirizzo al nostro movimento per i prossimi anni. Non aggiungo altro..."

Parliamo invece dell'interessante progetto di partnership con la Major League Baseball. A che punto siamo e quali sono i prossimi passi in programma?

"Il progetto con la Major League va avanti. La valutazione del business plan è stata positiva, ora lo stiamo finalizzando con alcuni aggiustamenti in corso. Prima della definiva implementazione del progetto ci sarà però una prima fase che prevede un coinvolgimento della MLB sull'organizzazione della IBL già dal 2010, con la presenza di persone che seguiranno da vicino le attività marketing ed altro. Sono fiducioso: la situazione economica è in ripresa negli USA e ciò fa ben sperare per un coinvolgimento totale".

Cosa pensa del momento di difficoltà che stanno attraversando i nostri club, come ad esempio la Fortitudo Bologna campione d'Italia?

"Come le aziende anche le società di baseball e softball hanno subito e stanno subendo ancora dei contraccolpi. Credo però che il movimento abbia sofferto meno di quello che si poteva prevedere. Abbiamo registrato, per esempio, un aumento delle squadre giovanili, circa 150 in più. Ma quello che più conta è che la gente del baseball ha ancora tanto entusiasmo".

Tra un mese circa si conoscerà il nome del successore di Schiller alla presidenza IBAF: se il verdetto finale del Congresso di Losanna fosse a suo favore, cosa accadrebbe alla FIBS?

"Non cambierebbe assolutamente nulla ai vertici della Federazione Italiana Baseball e Softball. Rassegnerei subito le dimissioni dalla CEB, quindi dalla federazione europea, mantenendo sia la carica IBAF che quella FIBS".

Su cosa verte il suo programma nel dettaglio, qualche idea particolare da esporre in vista appunto delle elezioni del 6 dicembre?

"Siamo reduci da due anni di gestione IBAF disastrosi, in cui sono stati spesi tanti soldi. E siamo anche fuori dalle Olimpiadi. Il softball sa che ha una grossa responsabilità in questo. Correre in due, è impensabile. Il risultato è stato che andando da separati, nessuno dei due ce l'ha fatta ad entrare. Ciò che posso dire riguardo al mio programma è che insisterò nella battaglia di far rientrare il baseball ai Giochi ma con indirizzi diversi. Per fare questo occorre reinventare completamente la IBAF, trasformandola da Casa delle Federazioni ad una vera e propria azienda. Inoltre occorre dare qualità al prodotto, ovvero ai tornei internazionali. A tal proposito, ha ancora senso disputare la Coppa Intercontinentale? Oppure altre manifestazioni che hanno più valore? Bisogna puntare su quegli eventi che hanno una finalità. Mi piacerebbe integrare il Mondiale al WBC: in pratica la IBAF World Cup potrebbe valere come qualificazione per il World Baseball Classic, dove ogni continente esprime le proprie rappresentanti. Un'altra idea potrebbe essere quella di organizzare un Mondiale per club".

In chiusura, che messaggio invierebbe alle società italiane alla vigilia, come abbiamo detto, di un'autentica rivoluzione per il nostro movimento?

"Dico solo che il nostro movimento deve volersi bene. Certe posizioni di pregiudizio devono essere messe da parte e le analisi devono essere fatte con il giusto metodo".
 
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bitterbirds
view post Posted on 10/11/2009, 15:57




Straordinario uomo e dirigente di alto lignaggio.
Il baseball si merita assolutamente un personaggio di tale spessore.
Fra le numerose perle di statista vorrei sottolinearne un paio,
la prima è la dimostrazione che siamo al cospetto di un gentleman
d'altri tempi


"Siamo reduci da due anni di gestione IBAF disastrosi"

... la seconda ci svela che un vero Top Manager
può essere anche minaccioso:


"Non cambierebbe assolutamente nulla ai vertici della
Federazione Italiana Baseball e Softball"
(ndr: in caso di vittoria)

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Balk
view post Posted on 12/11/2009, 10:14




CITAZIONE (Balk @ 10/11/2009, 08:29)
A quanto ci risulta, il prossimo weekend si terrà un Consiglio Federale "storico" che darà il via alla ristrutturazione dei campionati (IBL e loro franchigie da una parte, campionato federale suddiviso in 3 serie dall'altra)...

"Ci riuniremo per due giorni a Tirrenia, sabato e domenica prossimi, per un appuntamento che definirei impegnativo e che darà un nuovo indirizzo al nostro movimento per i prossimi anni. Non aggiungo altro..."

Se mi è permesso, gradirei poter mettere al centro della due giorni di Tirrenia, sicuramente l'ennesima svolta epocale della gestione fraccariana, alcuni aspetti della questione franchigia:

- per prima cosa direi che sarebbe cosa gradita mettere nero su bianco le varie affiliazioni.

Questa primavera, quando misi a punto la puntata radio sul progetto Franichigia, ebbi enormi difficoltà a reperire la liste delle varie società affiliate.
Non credo sia così problematico, visto che da mesi ci rieptono che sono pronti a partire, ufficializzare le varie partnership.
Al momento attuale sfido chiunque, dai federali alle società stesse, passando per quelli che generosamente definiamo giornalisti, a stilare la lista delle squadre affiliate ai team di A1.
Mi sembra che il 31 dicembre sia un termine ragionevole, in maniera tale da poter organizzare bene il lavoro.

- libero passaggio dei giocatori tra gli affiliati, senza alcun vincolo ed in entrambi i "sensi di marcia"

Senza questo punto il resto è tutta fuffa. Anche su questo punto non credo ci siano grossi disagi, visto che il progetto, dicono, è ad uno stato assai avanzato.
Per fare un esempio per i più duri: la squadra A ha nel roster il giocatore X, che ha un piccolo infortunio.
Può prelevare un giocatore di pari ruolo dalla formazione affiliata B il giocatore Y, che al momento del rientro del titolare può essere rispedito alla "casa madre" nelle minors.
Diretta conseguenza di questo sarebbe la chiusura del mercato il giorno prima dell'Opening Day, in maniera tale che il discorso non sia falsato dagli arrivi "last-minute" degli oriundi.

- chiarimento sui requisiti minimi di affiliazione alla franchigia

Quali sono i requisiti minimi per affiliarsi al Grosseto, ad esempio? Le affiliazioni sono libere o hanno una durata minima?
Come può, eventualmente una affiliata uscire dalla franchigia? Oppure, come può il Grosseto cambiare la propria "minor-team" da Livorno a Venezia?

- gestione dei costi

Come si intende sviluppare l'aspetto economico della Franchigia?
La responsabilità è mutual-assistenzialistica della casa madre, od ognuno provvede al proprio sostenamento?
Perchè credo che alla fine il nocciolo fondamentale della questione sia questo: perchè il Livorno deve spendere di tasca propria per formare giocatori che andranno a calcare lo Jannella?
E' previsto un indennizzo/premio per ogni giocatore che dal livello più basso della franchigia arriva al livello più alto?

Queste, a mio avviso sono le priorità.
Poi ci sarebbero da chiarire altre piccole cosine: i tecnici, i contratti, i rapporti con il circuito indipendente delle minors dimenticate dalla FIBS e tutto il resto.
Ma direi che se in due giorni riuscissero a rispondere a questi 4 punti critici sarebbe già qualcosa.

Per il resto c'è tempo, siamo solo a metà Novembre....
(leggere il tono ironico, please)
 
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bitterbirds
view post Posted on 14/11/2009, 22:49




Il colpo di scena del Consiglio Federale è stato l'annuncio che il Comune di Roma ha dato conferma, via lettera raccomandata firmata dal Sindaco Alemanno, di aver individuato un'area per il nuovo stadio della Capitale.
"Più che uno stadio sarà un centro per il baseball e per il softball" ha spiegato Fraccari "Con 4 campi".
L'area individuata è quella denominata "Parco delle Sabine", ubicata nel Municipio V, in prossimità del Grande Raccordo Anulare e all'interno della Centralità Urbana denominata "Bufalotta".
I tempi dell'intervento potranno essere più chiari dopo le necessarie verifiche archeologiche.


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Megastadio da 30.000 persone ?
Compagni, dietrofront !!
 
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colin59
view post Posted on 14/11/2009, 22:58




il sindaco di roma, ha scritto che hanno individuato l'area; lo "stadio" chi lo costruirà? certo non il comune

Ora avranno il teatro, sai quanti comici ci gireranno attorno.

Maurizio salsi
 
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Balk
view post Posted on 15/11/2009, 01:37




CITAZIONE (Balk @ 12/11/2009, 10:14)
Ma direi che se in due giorni riuscissero a rispondere a questi 4 punti critici sarebbe già qualcosa.

Come dirlo al muro.
 
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bitterbirds
view post Posted on 15/11/2009, 22:58




15/11/2009 17.36
IL CONSIGLIO FEDERALE VARA...

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Giorgio Pavarani
view post Posted on 18/11/2009, 09:19




Sarebbe per altri sport, ma qui siamo ben oltre anche rispetto ad Altair-4

http://www.baseball.it/leggi_articolo.asp?id=18325

CITAZIONE
Oltre al felsineo, MVP delle ultime Italian Series, sono stati deferiti anche Daniele Malta (hockey, positivo al THC, chiesti 3 mesi), Mauro Fiorgentili (motociclismo, positivo al THC, chiesti 3 mesi), Andrea Paluan (ciclismo, positivo al mesterolone e gonadotropina, chiesti 2 anni), Vincenzo Colaluca (tennis, positivo al benzoilecgonina, chiesti 2 anni), Gianandrea Marioli (ciclismo, positivo eritropietina ricombinante, chiesti 2 anni), Sebastiano Signorino (paraolimpico, positivo al Norandrosterone, gonadotropina corionica e testosterone, chiesti 2 anni), C.V. (minore, tesserato Federazione ciclistica italiana, positivo al foroterolo, chiesta sanzione del richiamo con nota di biasimo) ed Emanuele Negrini (ciclismo amatoriale, positivo al betemetasone e triamcinolone, chiesta inibizione a tesserarsi in futuro e a frequentare impianti sportivi).

Ma dove si va a finire???
 
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bitterbirds
view post Posted on 18/11/2009, 17:49




CITAZIONE (Giorgio Pavarani @ 18/11/2009, 09:19)
Ma dove si va a finire???

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assieme ai minorati ?
 
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3310 replies since 25/9/2006, 23:25   82966 views
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